Una preziosissima pietra viene rilevata con il metal detector in questa località. Ce lo racconta questo video, di che si tratta?
Una spedizione armati di metal detector può portare a risultati davvero incredibili. Ad esempio come nella vicenda di oggi, raccontata direttamente dai suoi protagonisti. A spuntare qualcosa di prezioso che però non è oro. Vediamo insieme di che si tratta.
Una preziosissima pietra recuperata col metal detector
Il fascino del metal detector sta diventando una vera e propria moda. Ce lo racconta oggi una vicenda che mostra tutte le sue potenzialità. All’estero soprattutto, dove c’è un margine più ampio di utilizzo, viene ormai largamente impiegato in ricerche anche da semplici cittadini che vogliono improvvisarsi esploratori ed archeologi.
Maggior margine significa che rispetto al nostro paese c’è più libertà sul dove agire con questi apparecchi, a patto ovviamente che non lo si faccia in un territorio privato. Per il resto la principale differenza con il nostro paese risiede nel fatto che chi cerca e poi trova può tenere. Dunque non di rado ci arrivano notizie circa miracolosi ritrovamenti di pietre, monete, gioielli, reperti storici, recuperati da privati cittadini e poi venduti all’asta o a dei musei.
Nella vicenda di oggi ad esempio il recupero di una preziosissima pietra avviene in una località non specificata, ma presumibilmente nel diverso. Chi ha girato il video ci parla di una “antica città”. E qui il metal detector inizia da subito ad emettere un forte segnale.
Un recupero davvero incredibile
Il filmato ci mostra dunque il lungo lavoro del protagonista. Non solo metal detector, ma un impegnativo scavo con vanga e picchetto, e naturalmente tanto olio di gomito. Insomma dopo tanto lavoro, quello che appare è un buco nella parete di roccia, dove si nascondono interessanti reperti.
Diversi antichi vasi, dal contenuto incredibile. Diversamente da quando accade per il recupero di misteriosi gioielli, nessuno può mettere in dubbio si tratti di reperti antichi. Alcuni appaiono ossidati, ma certamente recuperabili, come pettini, collane ed armi. Ad esempio una daga e vari tipi di coltelli.
Molto interessante anche una antica meridiana, che sembra ottimamente conservata. Il reperto più interessante però è un uovo di giada incastonato in una pietra. Di giada conosciamo almeno due due varietà. Quella nota come nefrite, che si rintraccia principalmente nella zona della Siberia e in Turkestan. La giadeite invece si trova in Birmania o nelle zone di Yunnan e Guandong.
Gli utenti però hanno immediatamente condannato il protagonista del video. C’è chi lo accusa di essere un truffatore e di aver nascosto un finto uovo di giada (le riproduzioni sono molto diffuse). E chi invece semplicemente lo definisce un ladro, perché è chiaro che sta portando via dei reperti storici molto importanti.