Domenica 31 marzo 2013 scatta l’ora legale in Italia, che come sempre si accompagna alla confusione legata all’ora solare. Si dorme un’ora in più o in meno? Se anche voi siete tra coloro che all’annuncio dell’introduzione dell’ora legale non sanno mai se le lancette vanno spostate avanti o indietro, don’t panic: siamo in tanti.
In secondo luogo, rassegnatevi: probabilmente non impareremo mai a distinguere tra ora legale e ora solare. Ecco perché è utile tenersi informati sul web: c’è sempre qualcuno che ne sa più di noi.
E infatti, eccovi la magica data: tra sabato 30 e domenica 31 marzo si entra nell’ora legale, il che significa che le lancette dell’orologio vanno spostate un’ora avanti (si tornerà all’ora solare 2013 nella notte del 27 ottobre). Ovvero dormiremo un’ora in meno: il che in realtà è vero solo per chi lavora anche la domenica, perché tutti gli altri possono infischiarsene allegramente della sveglia e continuare a dormire come se nulla fosse.
Chi invece probabilmente sarà già in allerta è il nutrito gruppo di tutti coloro che soffrono i cambi di stagioni, gli sbalzi repentini di temperatura e, ca va sans dire, il passaggio da ora solare a ora legale.
A loro dico, coraggio: pensate positivo. L’introduzione dell’ora legale significa essenzialmente la fine dell’inverno e l’arrivo ufficiale della primavera: le giornate si allungano, l’aria è tiepida, i fiori sbocciano e ci si sveglia con la luce naturale del sole anziché quella artificiale dell’abat jour sul comodino. Il che non è poco.
Quindi sorriso sulle labbra: è l’ora di iniziare a organizzare i primi weekend di primavera.
Nuuuuuuuu si dorme di meno 🙁
si dorme 1 ora in meno , i.dio.t.i !!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Max, è esattamente quello che abbiamo scritto nell’articolo. Tu leggi qualcosa di diverso?
La redazione di Viaggi.Nanopress