Una grande rivelazione su Cristoforo Colombo. Cosi ha spiazzato tutti Alberto Angela, il divulgatore scientifico e conduttore durante la messa in onda del suo celebre programma, “Passaggio a Nord Ovest” su Raiuno.
Va in onda dal 16 gennaio 1997 con grande successo, scritto e ideato da Alberto Angela. “Passaggio a Nord Ovest” da anni affronta tematiche relative a viaggi, scoperte, archeologia.
Durante una delle prime puntate del 2023, quella andata in onda il 7 gennaio, Angela ha sorpreso tutti con una dichiarazione sul più celebre navigatore ed esploratore italiano, Cristoforo Colombo. Qualcosa che getta nuova luce su uno degli eventi fondamentali della nostra storia.
La più grande scoperta della storia
L’evento che ha sicuramente cambiato il corso della nostra storia. Sappiamo indicarne tutti la data con sicurezza: 12 ottobre 1492, la scoperta dell’America. Con le tre celebri caravelle, La Nina, la Pinta e la Santa Maria, il navigatore parti quell’anno da Palos de la Frontera con l’intento di recarsi nelle Indie, sperando di trovarvi le ricchezze descritte nei resoconti di viaggio di Marco Polo. Trovò invece il “Nuovo Mondo”, in quella che è una data festeggiata come “Columbus Day” in molti paesi americani.
La rivelazione di Alberto Angela
Quanto andato in onda il 7 gennaio 2023 ha però rivelato qualcosa di incredibile. “Non fu Cristoforo Colombo a raggiungere per primo il Nuovo Mondo” ha annunciato Alberto Angela sul suo profilo Twitter presentando il nuovo episodio della trasmissione tv.
Un insediamento vichingo scoperto a Terranova negli anni ’60, prova che gli antichi scandinavi raggiunsero l’America almeno 500 anni prima di Colombo.
L’insediamento vichingo
Tra la fine del VIII secolo ed il 1066, anno della conquista normanna dell’Inghilterra, i vichinghi realizzarono alcune notevoli imprese di navigazione: dalle coste scandinave scesero a sud fino al Mediterraneo, mentre ad est giunsero addirittura fino a Costantinopoli, l’odierna Istanbul.
Angela racconta che il loro traguardo più importante fu però ad Ovest, quando sbarcarono a Terranova, in Canada. Questo avvenne ben cinque secoli prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo. In omaggio a questo la Nasa ha infatti intitolato le sonde arrivate su Marte “Viking 1” e “Viking 2”.
Leif Erikson, il fortunato
Esploratore islandese e primo europeo a toccare le terre d’America, Erikson trasse in salvo durante una delle sue spedizioni il naufrago Porir insieme al suo equipaggio. Questo gli valse il soprannome di ‘Leifr hinn heppn’, in norvegese ‘fortunato‘. Figlio di Erik il Rosso, secondo il racconto di Angela si imbarcò a partire dall’anno 1000 a.C. attraversando lo stretto di Davis, il tratto di mare più breve tra Groenlandia ed America, approdando sull’isola di Terranova. Sono state individuate e scavate ben undici case vichinghe a L’Anse aux Meadows, sito archeologico che si trova nella sua parte più settentrionale.
L’Anse aux Meadows o Vinland
Classificato come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1978, è l’unico villaggio vichingo al di fuori della Groenlandia di cui abbiamo notizia.
Da molti è ritenuto il leggendario Vinland, il villaggio così chiamato da Leif Erikson nella porzione di America da lui raggiunta. Questo viene narrato in cronache come “La saga dei Groenlandesi” e “La saga di Erik il Rosso”. Secondo “Passaggio a Nord Ovest” Kevin Smith, il più grande esperto di archeologia del Nord America, starebbe ancora oggi cercando prove delle avventure dei norreni anche oltre Terranova, fino all’odierna New York.
Cosa sapeva Cristoforo Colombo
Il programma tv racconta che il nostro Cristoforo Colombo non si gettò verso l’ignoto. Grazie a diverse testimonianze scritte era a conoscenza di una massa continentale ad Ovest, sicuramente immensa e raggiungibile sia dall’Africa che dalle Isole Britanniche.
Certo è che fu il primo a tornare in Europa rendendo noto a tutti l’esistenza di un mondo nuovo fino a quel momento solo narrato, ma fu in grado di renderlo finalmente tracciabile con sicurezza, mettendo a segno una svolta epocale che lo ha consacrato nella storia.
Passaggio a Nord Ovest
In onda dal 16 gennaio 1997, il programma tv ha anche uno spin off “Passaggio a Nord Ovest DOC” che va in onda in estate in seconda serata. Ogni settimana in puntate di circa un’ora racconta temi diversi attraverso la voce del divulgatore scientifico. Non solo, può contare anche su voci illustri del doppiaggio italiano: Mario Cordova, Alessandra Korompay, Christian Iansante, Fabrizio Pucci.
