Si trova in un paese da visitare assolutamente questa chiesa da sogno. Scopriamo insieme dove si trova questo gioiello.
Non è necessario essere particolarmente credenti o devoti per apprezzare la bellezza di alcuni luoghi. Esistono infatti edifici religiosi di rara bellezza, che incantano e colpiscono anche visitatori laici. Magari per la loro particolare architettura o per l’atmosfera suggestiva che si respira attraversandoli. Uno di questi è quello di cui parliamo oggi, che is trova nel cuore di un paesaggio molto bello. Sapete dove si trova? Scopriamolo.
Una chiesa da sogno, da visitare anche in questo periodo, dove si trova?
Immaginate di raggiungere un luogo immerso in una componente naturale incredibile. Oltre questo edificio troverete quindi un paesaggio che vi toglierà il fiato. Una chiesa da sogno che si trova in Georgia nella zona di Khevi.
Si chiama Chiesa della Trinità di Gergeti e sorge praticamente sulla cima di una montagna. Precisamente ad una altitudine di 2170 metri proprio sotto il Monte Kaxbek. Per raggiungerla è infatti necessario salire a piedi, come si faceva anticamente. O se preferite con una vettura adatta per facilitare il percorso.
La chiesa è un edificio di fede ortodossa, realizzata intorno al XIV secolo. Imponente tanto quanto il suo campanile. In questa zona è l’unico edificio religioso a croce inscritta. La sua posizione la rende un luogo incredibilmente suggestivo. I fedeli la chiamano anche Tsminda Sameba.
Secondo lo storico, XVIII secolo Vakhushti Bagration, qui venivano custodite le reliquie di Mtskheta nei periodi di difficoltà e pericolo. Ad esempio un episodio accaduto nel 1795, vide arrivare fin qui la Croce di Santa Nino, una reliquia importantissima della religione ortodossa.
Il paesaggio suggestivo della Chiesa della Trinità di Gergeti
La Chiesa della Trinità di Gergeti ha affrontato diversi periodi storici ed alterne fortune. Fu chiusa al culto e alle visite durante il periodo sovietico. Questo non le ha impedito di diventare una destinazione turistica molto popolare.
Fu poi in seguito al crollo del regime comunista che venne restituita alla Chiesa apostolica autocefala ortodossa georgiana. Viene ancora oggi visitata non solo dagli appassionati di luoghi di culto o dai fedeli, ma anche da chi è grande appassionato di trekking, e abbina la visita ad una bella scalata.
Ad aspettarvi durante la visita troverete i sacerdoti che si occupano del posto, che da sempre si occupano di coordinare l’incredibile afflusso quotidiano di turisti, ora ripreso a pieno regime dopo la pandemia. Per visitare la chiesa bisogna attenersi ad un dress code ben preciso. Gambe ben coperte per gli uomini, gonna lunga per le donne che devono inoltre avere la testa coperta. In mancanza di tali indumenti, verranno comunque forniti all’ingresso del luogo di culto, ma il consiglio è di partire comunque attrezzati.
Come arrivare fino in cima? Un’esperienza davvero unica che si può vivere in diversi modi. Uno dei più gettonati è quello di partire dalla città di Kazbegi, nota anche come Stepantsminda. Si trova nella zona di Mtskheta-Mtianeti, ed è una graziosa città di montagna, raggiungibile a sua volta da Tibilisi.
Kazbegi vale una visita in generale a prescindere dalla visita alla Chiesa o meno. La componente naturale vale certamente di prendervi del tempo per esplorarla: ci riferiamo ovviamente alla cornice delle montagne del Caucaso. Tornando alla Chiesa, arrivare qui da Kazbegi vi porterà via un’ora, massimo due di camminata. Naturalmente in base alla preparazione fisica di cui si dispone.
Una volta giunti sul posto non ci vorrà moltissimo per esplorare l’edificio, dunque possiamo dire che per arrivare, la vista e tornare a valle, non porterà via più di mezza giornata. L’itinerario da percorrere è comunque ben segnalato iniziando dalla via principale di Kazbegi. Troverete ad aspettarvi anche un ottimo ristorante, il celebre Panorama Kazbegi.
E non è l’unico luogo dove fermarsi durante la traversata. Per le informazioni c’è anche il Caffè Gergeti, dove consumare anche un pasto veloce e provare i prodotti locali. Terminata la visita alla Chiesa della Trinitià di Gergeti le meraviglie non sono finite qui.
Ad esempio se volete ancora esplorare le bellezze naturali del luogo c’è la suggestiva Gola di Truso, una valle di circa 10 chilometri sul fiume omonimo, ricco di rocce e cascate. Il panorama è veramente imperdibile.
Da citare anche la Fortezza di Ananuri, una serie di fortezze del XVI secolo, nelle vicinanze del Lago Zhinvali. Ed a proposito di laghi, una visita la merita il Lac Ananuri, un bacino artificiale vicino alle fortezze, molto visitato soprattutto in estate.