Al Complesso del Vittoriano di Roma ha aperto i battenti una mostra sulla Shoah, curata da Marcello Pezzetti, Sara Berger e Bruno Vespa. L’inaugurazione è avvenuta proprio nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio, la giornata istituita per ricordare i sei milioni di ebrei uccisi dalla follia di Hitler.
La rassegna, in programma fino al 4 marzo 2012, si intitola “I ghetti nazisti” e intende ripercorrere la storia dei ghetti in Polonia, dal 1939 al 1944, documentando la vita quotidiana al loro interno, fatta di fame, malattie, violenze e lavoro forzato.
Furono gli stessi nazisti, con foto e filmati, a documentare così bene le realtà che avevano creato. La loro scientifica meticolosità li portava a registrare ogni dettaglio, dalle liste complete di tutte le informazioni sui deportati al calcolo di quello che avevano ottenuto con le spoliazioni nelle case degli ebrei.
L’esposizione è strutturata in quattro sezioni che vanno dall’espulsione degli ebrei dalle loro case alla liquidazione finale, passando ovviamente per l’istituzione dei ghetti e la vita al loro interno: gli ebrei cercarono in ogni modo di crearsi uno spazio per una vita religiosa e culturale, pur con tutte le limitazioni imposte dai nazisti.
La mostra è ricca di documenti, per la maggior parte inediti o mai presentati in Italia, che provengono da musei e archivi internazionali, tra cui l’Holocaust Memorial Museum di Washington e lo Yad Vachem di Gerusalemme.
Troviamo minuziose mappe e piante dei ghetti, oltre a filmati, lettere, diari, giornali, manufatti, oggetti e materiali di vario genere, arrivati in prestito anche da collezioni private o da istituzione pubbliche come il Meis di Ferrara.
Ricordiamo che l’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni potete telefonare allo 06/6780664.
Orari della mostra
- Dal lunedì al giovedì: dalle 9.30 alle 19.30
- Venerdì, sabato e domenica: dalle 9.30 alle 20.30