Meta ideale se vuoi vivere l’atmosfera autentica di questa bellissima isola vicino a noi

Una destinazione da prendere in considerazione per organizzare le vacanze estive. Una bellissima isola vicino a noi, scopriamo insieme dove si trova.

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Bellissima isola – viaggi.nanopress.it

Una meta ideale forse ancora poco presa in considerazione per le vacanze estive in favore di mete più esotiche. Eppure offre una combinazione unica di bellezze naturali, cultura affascinante e atmosfera rilassata. Anche famosa per le sue splendide spiagge: annovera lunghe distese di sabbia bianca, baie nascoste e scogliere panoramiche, in pratica possiede letteralmente una spiaggia per tutti i gusti. Dove si trova questo paradiso terrestre? Esattamente a due passi da noi e al suo interno custodisce una località bellissima tutta, da scoprire.

Una bellissima isola vicino a noi, ecco dove si trova

In molti la chiamano anche “L’Isola della Bellezza”, a causa del suo incredibile fascino, la natura ricca di paesaggi suggestivi e l’incredibile ricchezza culturale.

Si tratta infatti di un paese dalla storia molto antica. Abitata fin dai tempi preistorici e ha ospitato diverse civiltà nel corso dei secoli. Parliamo della Corsica, questa bellissima isola vicino a noi. E difatti pur appartenendo amministrativamente alla Francia, si trova geograficamente nel mirino italiano e pertanto ne ha condiviso legami storici e culturali che ancora oggi la influenzano.

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Bellissima isola vicino a noi – viaggi.nanopress.it

Sicuramente una località da tenere in considerazione per la bellezza di molti dei suoi luoghi. Soprattutto nella stagione estiva. Oltre le celebri Ajaccio e Bonifacio, c’è un luogo in particolare dove respirare tutta l’autenticità dell’isola e si trova arroccato sulle montagne. Si chiama Sartène o Sartena se preferite la versione italianizzata. 

Praticamente un piccolo comune di appena 3000 abitanti nella zona più a sud della Corsica, ed uno dei pochi territori che non si affacciano sulla costa. In ogni caso è il suo comune più esteso. Fu un importante snodo commerciale durante il medioevo, soprattutto grazie all’influenza di nobili famiglie corse. Negli anni successivi invece ci pensarono i pirati a saccheggiarla ed invaderla, fino al 1768 quando entrò ufficialmente a far parte della Francia.

Sartène, il borgo più bello della Corsica

Chi descrive Sartène, ama riferirsi a lei con un antico appellativo che è: la più corsa delle città corse. Probabilmente perché è il luogo dove più di tutti si può approfondire la cultura corsa più vera.

Un borgo davvero grazioso e anche poco affollato perché ancora non troppo toccato dal turismo di massa. Visitare Sartène significa iniziare dal suo centro storico, un intreccio notevole di stradine piccole e acciottolate.

Vi si accede attraverso il ponte Scaledda, il modo migliore anche per ammirare i bastioni e la Torre Echauguette. Si tratta di una fortificazione di origine genovese che risale al XVI secolo, sorta dove prima si trovava un’antica torre medievale.

Diciamo che la visita può durare anche solo un’ora, osservando in particolar modo le bellissime abitazioni. Si chiama zona della Città Vecchia e custodisce alcuni luoghi davvero imperdibili. Uno è certamente l’oratorio, seguito da Rue des Voutes. C’è poi un forno antichissimo.

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Città vecchia – viaggi.nanopress.it

L’edificio religioso più famoso è probabilmente l’Eglise Sainte Marie. Al suo interno custodisce una croce che viene utilizzata per la processione nota come Catenacciu. Una rievocazione storica della salita di Gesù durante il Calvario della Via Crucis.

La visita prosegue naturalmente presso il Municipio, il Palais des Gouverneurs. Un monumento nazionale che in antichità era il passaggio obbligato per accedere al centro storico.

Da un punto di vista culturale, molti apprezzano anche il ricco Museo della Preistoria. Considerato il secondo museo archeologico più importante di questa bellissima isola, al suo interno custodisce moltissimi reperti che raccontano il passato di Sartène e della Corsica in generale.

La zona più suggestiva è però Petraghju, il quartiere più antico. Qui si trovano case, archi maestosi e a contrasto vicoli strettissimi. Da visitare sicuramente Place de La Liberation, nome attuale di Place Porta. Qui si respira e si può vedere la vita quotidiana di Sartène.

A spasso nei dintorni di Sartène

Questo grazioso borgo è visitabile in poche ore, un weekend al massimo se si preferisce prendersela con calma. Molti ne consigliano la visita durante l’autunno, quando complice la bassa stagione c’è anche minore affluenza turistica e con i colori di questo periodo offre anche uno spettacolo davvero suggestivo.

L’occasione è utile per abbinare l’esplorazione anche dei dintorni di Sartène. La zona è nota per la presenza di due siti archeologi. Uno è il Dolmen di Fontanaccia, l’altro il Cimitero dei Turchi. Si trovano entrambi nell’altopiano di Cauria. Il primo in particolare custodisce dei dolmen famosissimi che recano anche intarsi raffiguranti volti umani.

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Sartène – viaggi.nanopress.it

Nelle immediate vicinanze anche Pianattoli, località balneare celebre per spiagge come Chevanu, Capineru o Plage de la Tour. Se invece siete alla ricerca di un posto dove praticare escursioni che vi permettano di osservare il panorama corso, il Sentiero dei Bruzzi fa al caso vostro. Sicuramente uno dei percorsi panoramici più famosi dell’intera Corsica.

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