Nota una strana ombra in acqua e poco dopo capisce di che si tratta. L’avventura di un puddleboarding fa il giro del mondo e ha dell’incredibile.
Nel mondo sono tantissimi gli appassionati di puddleboarding, o SUP, uno sport acquatico diventato molto popolare che consiste nello stare in piedi su una tavola simile a quella da surf e nell’utilizzare una pagaia per spostarsi tra le acque.
Questo sport è la motivazione che ha portato un puddleboarder a imbattersi in uno degli incontri più straordinari e pericolosi che un essere umano possa mai fare in mare, quello con un temibile squalo bianco. Ecco la sua storia.
Nota una strana ombra in acqua: sotto di lui c’è uno squalo bianco
Ci troviamo lungo le coste di San Diego. Il paddleboarder Bill Clements è un appassionato che si sta godendo la sua uscita sulla sua tavola in una serena giornata come tante altre.
Mentre pagaiava tranquillamente, il ragazzo ha individuato proprio sotto di lui una macchia nera, o meglio, una sagoma di qualche creatura che stava proprio nuotando a due passi da lui. Osservando meglio, Bill si è poi accorto che si trattava di un pericoloso squalo bianco.
Ha così avviato un filmato che ha poi postato su Instagram dove si può vedere il momento dell’avvistamento in mare. Bill è riuscito a mantenere la calma e a pagaiare fino a quando lo squalo non si è allontanato autonomamente.
Nonostante la paura, il giovane ha descritto l’esperienza come davvero emozionante e del tutto inaspettata. In fondo, chi si aspetterebbe di incontrare in questo modo questo predatore dei mari?
La cosa curiosa è che proprio lo scorso anno Bill si era recato in Sudafrica, esattamente a Città del Capo, proprio per tentare la sorte e cercare di incontrare uno squalo bianco. Tuttavia non aveva avuto fortuna. A quanto pare, non sapeva ancora che non sarebbe dovuto andare poi così lontano da casa per esaudire questo suo desiderio.
Lo squalo bianco, il predatore dei mari per eccellenza
Lo squalo bianco è una delle specie di squalo più famose e iconiche del mondo, noto per la sua reputazione di predatore supremo negli oceani.
Riconoscerlo è facile: ha un corpo allungato, fusiforme e robusto, il dorso di colore grigio o marrone chiaro, mentre il ventre è bianco. Gli squali bianchi sono tra i più grandi esistenti al mondo. Gli esemplari adulti possono raggiungere una lunghezza media di 4-6 metri, ma alcuni individui eccezionali possono superare anche i 7 metri. Le femmine tendono ad essere leggermente più grandi dei maschi.
Sono predatori che si nutrono principalmente di mammiferi come foche e leoni marini; tuttavia, possono cacciare anche pesci di grandi dimensioni e uccelli, e non disdegnano di certo le carcasse.
Sono estremamente abili e veloci, capaci di nuotare a una velocità di oltre 50 km/h. Possono spingersi in profondità e possono saltare fuori dall’acqua durante la caccia. Questi squali si trovano in tutto il mondo: li si può trovare lungo le coste di diverse regioni oceaniche, come quelle della California, del Sudafrica, dell’Australia, della Nuova Zelanda e di molti altri luoghi.
Si tratta di una specie vulnerabile a causa della pesca eccessiva e della perdita del suo habitat naturale. Per questo è protetto in molti Paesi dove la sua caccia è stata vietata o regolamentata per aiutare a conservare le popolazioni.
