Le migliori destinazioni 2012 secondo Lonely Planet

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Anche quest’anno Lonely Planet, la bibbia dei viaggiatori di tutto il mondo, ha stilato la classifica delle migliori destinazioni per il 2012. Nonostante la crisi e i soldi che scarseggiano, la voglia di viaggiare non cala, a quanto pare. La cosa migliore da fare, in questi casi, è pianificare la vacanza nei minimi dettagli, con largo anticipo, per tenere sotto controllo il budget.

Ad esempio, tra i 1000 luoghi da vedere nel mondo molti si trovano in Italia e anche solo organizzare un weekend può essere rigenerante per il corpo e la mente, oltre che non troppo dispendioso per il portafoglio. Ma ora andiamo a scoprire dove andare nel 2012: preferite vedere l’oceano a San Francisco o passeggiare a Central Park nel cuore di New York?

Nord est degli Stati Uniti
 
Le città del nord-est degli Stati Uniti, e parliamo di New York, Boston e Washington DC, non saranno le più economiche del mondo, ma se avete in mente di visitarne più di una si può risparmiare molto grazie alle compagnie di autobus, che spesso fanno offerte veramente low cost.
Questi bus, che collegano anche Philadelphia, Toronto, Pittsburgh e Charlotte, propongono delle tariffe a circa 5 dollari a tratta, e talvolta si può spendere anche solo 1 dollaro. Considerando che negli Usa esistono dappertutto buoni trasporti pubblici, è possibile visitare tutta la regione senza prendere un volo o noleggiare un’auto. Il viaggio non è il massimo del comfort, ma gli autobus partono in orario e quasi sempre c’è molto spazio.
 
Giappone
 
Il Giappone ha avuto un 2011 da dimenticare, a causa del terremoto di marzo, il pericolo atomico di Fukushima e il conseguente crollo del turismo, tanto che il governo giapponese ha messo in palio dei biglietti aerei gratuiti per i turisti stranieri.
Rispetto a mete come Londra, Parigi o New York, per vitto e alloggio si può spendere molto meno. A Tokyo, per esempio, è possibile trovare semplici pensioni, in stile giapponese, a circa 30 euro a notte.
Inoltre, molte attrazioni sono gratuite, come i templi e i giardini botanici, e molte altre sono a buon mercato, come il Museo Nazionale di Tokyo. Senza considerare che le piste da sci di Nagano sono più convenienti rispetto a un qualunque skipass sulle Alpi.
 
Tajikistan
 
Innanzitutto bisogna dire che il Tajikistan è una nazione stabile e sicura e vi si può viaggiare a buon prezzo, compreso anche il noleggio di un’auto con autista.
Cosa vedere? Sorgenti d’acqua calda, edifici in pietra vecchi di 2000 anni, fortezze in stile cartone animato e per risparmiare si può dormire presso le famiglie per meno di 10 euro a persona. Poi c’è il Pamir Highway, una delle gite più belle del mondo, e i laghi color smeraldo vicino al confine uzbeko. Basti pensare che Marco Polo, nel suo viaggio verso la Cina, fu colpito dai questi paesaggi mozzafiato.
 
Porto, Portogallo
 
Porto è collegata con gran parte dell’Europa grazie a compagnie low cost, quindi già sul volo si risparmia molto. La città è piena di vicoletti caratteristici e case rivestite di azulejos (piastrelle tipiche del Portogallo).
Si può dormire in un hotel con vista fiume a partire da 20 euro, ma ci sono sistemazioni anche più economiche, fare un giro su un tram storico a 1 euro o andare con il traghetto nella spiaggia di Afurada per 1 euro. Poi, sull’altra parte del fiume, si trova la cittadina di Villa Nova de Gaia, dove si produce il porto, il vino dolce famoso in tutto il mondo. Qui vi portate a casa una degustazione, compresa di visita alla cantina, per neanche 10 euro.
 
Lesotho
 
Montagne, grotte, orme di dinosauri e mercati artigianali: questo è il Lesotho, il “regno del cielo”. Completamente avvolto dal Sud Africa, il Lesotho è una proposta più economica rispetto al suo potente vicino e la sua principale attrazione turistica è la gita in sella ai pony.
Le migliori offerte si trovano a ovest e sono molto più economiche rispetto alle zone battute vicino a Malealea, a circa 60 km a sud-est della capitale Masuru. I viaggi di notte, tra il pony, il cibo e la guida, partono da meno di 40 euro al giorno.
 
Iquitos, Perù
 
Prenotare una crociera fluviale dall’estero può costare fino a 3000 euro per persona, escluso il volo. Ma il prezzo può essere dimezzato se si arriva in Perù e si tratta direttamente a Iquitos, la più grande città al mondo non raggiungibile su strada.
Potete mettervi d’accordo per avventurarvi nei luoghi di pesca dei piranha, per ammirare i delfini rosa nella riserva naturale di Allpahuayo Mishana o cercare l’otorongo, un tipo di giaguaro peruviano. Il momento migliore per visitare Iquitos è ottobre o novembre, quando c’è ancora la stagione secca ma la calca estiva è ormai un lontano ricordo.
 
San Francisco, Usa
 
San Francisco è una città non economica dove vivere, ma assolutamente da visitare. I piccoli hotel vicino a Union Square possono costare circa 60 euro, molto meno di quello che si paga a New York o Londra. Al di là dei tram storici, i mezzi pubblici sono a buon mercato ed esistono facili collegamenti da e per l’aeroporto di San Francisco.
Per chi vuole risparmiare, basta mangiare burritos (riso, fagioli e carne asada), camminare sul Golden Gate, andare in riva all’oceano o visitare il museo dedicato ai gay, tutte cose gratuite o a poco prezzo.
 
Ohrid, Macedonia
 
La Macedonia è in aumento di popolarità per il suo ambiente montagnoso, fatto di vigneti, laghi e chiese bizantine. Al di là della vivace capitale Skopje, il cuore spirituale è a ​​Ohrid, una graziosa cittadina con un castello medievale.
Qui si possono trovare stanze private per meno di 10 euro, mentre soggiornare in bellissime ville storiche, trasformate in bed & breakfast, costa sui 50 euro. Con l’autobus si può facilmente fare un giro sul lago ​​Ohrid e arrivare al Parco Nazionale Galičica, dove divertirsi tra escursioni, gite in barca o nuotate rigeneranti.
 
Delta del Mekong, Vietnam
 
Il Vietnam ha sempre un buon rapporto qualità/prezzo, ma ora è possibile evitare i pacchetti viaggio organizzati a Ho Chi Minh. Infatti è diventato più facile, nonché più economico, organizzare viaggi fai da te con destinazioni come Ben Tre, Chau Doc e i mercati galleggianti di Vinh Long, ma anche alcuni percorsi meno battuti come Ha Tien o Tra Vinh.
Le gite in barca costano dai 3-4 euro in su, mentre la maggior parte delle pensioni non superano i 15 euro a persona.
 
Mérida, Messico
 
Per la maggior parte delle persone il Messico vuol dire Yucatan, ma il posto migliore per assaggiare il vero cibo e la vera cultura messicana è a Mérida.
Le dimore storiche sono state trasformate in pensioni e la Plaza Grande, centro di origine coloniale, offre diversi musei d’arte gratuiti, oltre alla cattedrale spagnola, mentre nel fine settimana diventa teatro di danza, cibo e feste. Iinoltre, è possibile fare escursioni a cinque siti maya per circa 30 euro a testa o noleggiare un motoscafo a circa 10 euro a persona per vedere centinaia di fenicotteri rosa in mezzo alle mangrovie.

1 commento su “Le migliori destinazioni 2012 secondo Lonely Planet”

  1. tra le destinazioni migliori del 2012 aggiungerei l’islanda: prima della crisi era decisamente troppo costosa ma adesso è diventata abbordabile e deve essere una nazione spettacolare, con i suoi paesaggi lunari, i suoi ghiacciai e i suoi vulcani, senza dimenticare la musica di Bjork e Sigur Ros!!!

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