La spiaggia più cara d’Italia secondo le analisi di Codacons si trova in questa regione. Prezzi alle stelle per gli stabilimenti balneari e non solo in vista delle vacanze dell’estate 2023. Ecco tutti i dettagli.
Estate, sinonimo di vacanze. Con l’arrivo di giugno inizia per molti la stagione estiva. Stabilimenti balneari e località di villeggiatura hanno già iniziato a prepararsi ad accogliere i turisti che anche quest’anno si aspettano nel nostro Bel Paese.
Anche gli italiani sceglieranno in parte di viaggiare in casa: colpa anche dei rincari previsti per questa stagione che sta per cominciare. Tra giugno e agosto del 2023 infatti i costi delle vacanze sono destinati ad aumentare anche del 46,6% in più rispetto allo scorso anno.
E così andare all’estero costerà quasi il doppio, i biglietti dei treni saliranno del 6% e i prezzi degli alberghi del 15,5%. Persino prendere un gelato ci costerà ben il 22% in più rispetto al 2022.
Andare in vacanza in estate: sì, ma quanto costa!
Dalle analisi condotte da Codacons quest’anno le vacanze degli italiani metteranno a dura prova il portafoglio. Anche per chi deciderà di rimanere nelle vicinanze di casa non sarà facile risparmiare neppure concedendosi solamente una classica giornata al mare.
Gli stabilimenti balneari sono infatti tra i servizi più colpiti dai rincari che costringeranno i vacanzieri a spendere tra il 10% e il 15% in più.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha passato a setaccio i prezzi dei servizi balneari nel nostro Paese e ciò che ne è emerso è a dir poco sbalorditivo. Affittare un ombrellone nel 2023 costerà in media 12,79 euro, il 16% in più rispetto al 2022.
Per chi volesse anche concedersi il lusso di rilassarsi su una sdraio dovrà allora aggiungere 8,54 euro (nel 2022 il costo medio era di 6 euro). Per non parlare poi degli incrementi dei prezzi di tutti i servizi legati al benessere e al divertimento. Dalle ricerche, per esempio, si può vedere come a essere lievitati siano anche:
- noleggio di pedalò, canoe e pattini (3% in più)
- prenotazione di un gazebo in spiaggia (3% in più)
- corsi di yoga e pilates vista mare (25% in più)
- massaggi (13% in più).
Tutti questi dati hanno portato alla conclusione che quest’anno una famiglia italiana spenderà mediamente 30-35 euro giornalieri solo per il noleggio di ombrellone e due lettini, prezzo destinato ad aumentare nel caso in cui ci siano anche figli al seguito.
La spiaggia più cara d’Italia secondo la classifica di Codacons
La buona notizia è che non tutte le località balneari italiane sono inavvicinabili. Per concedersi le tanto meritate vacanze al mare basta evitare le destinazioni più dispendiose. Codacons ha a questo proposito stilato una classifica delle 10 località più care d’Italia.
Al primo posto troviamo una delle location più esclusive della Puglia, un angolo di paradiso nel cuore del Salento. Cinque Vele Beach Club si aggiudica la medaglia d’oro nella classifica delle spiagge più care.
Qui, a Marina di Pescoluse, il costo di un gazebo, quattro lettini con teli mare e un aperitivo ha un costo di 1.010 euro al giorno. In compenso si ha però la possibilità di godere di uno dei paesaggi più belli della regione e di fare il bagno tra le acque cristalline e straordinarie della costa salentina.
Sul podio in seconda posizione si trova lo stabilimento di Briatore, il Twiga di Forte dei Marmi dove prenotare una tenda con divano, due letti e due lettini, una sedia e un tavolino costa 600 euro al giorno.
Medaglia di bronzo, invece, per l’Hotel Excelsior di Venezia. Qui se si volesse noleggiare un lettino, due sdraio, un tavolo e quattro sedie il prezzo da pagare sarebbe di 515 euro per una giornata.
Seguono nella top 10:
- Augustus Hotel di Forte dei Marmi (500 euro al giorno)
- Nikki Beach Costa Smeralda (500 euro al giorno)
- Hotel Romazzino di Porto Cervo (200 al giorno a persona)
- Eco del Mare di Lerici (352 euro giornalieri)
- Lido Pettolecchia di Savelletri (300 euro al giorno)
- Hotel Des Bains di Venezia (230 euro al giorno)
- Phi Beach di Baja Sardinia (180 euro a persona).
