La Costa Serena, sorella gemella della Concordia, è la prima nave della Costa Crociere a partire dopo il drammatico naufragio all’Isola del Giglio di venerdì scorso.
La Serena è salpata la sera del 18 gennaio da Civitavecchia, direzione Savona, per poi proseguire verso i porti di Barcellona, Casablanca, Tenerife, Lanzarote e Malaga, e infine tornare a Civitavecchia.
Prima della partenza, gli oltre 3.000 passeggeri a bordo hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime del naufragio, ma il momento più toccante è stato quando la Serena è transitata a poca distanza dalla carcassa della Concordia, in un saluto simbolico alla sorella arenata.
Il passaggio è andato in onda su Raiuno in occasione del programma “Porta a Porta” di Bruno Vespa. Nelle immagini, di forte impatto emotivo, si vede la Costa Serena passare alle spalle della Concordia.
E proprio mentre la nave transitava davanti al Giglio, un passeggero della Serena è stato colto da infarto: i soccorsi sono stati immediati, grazie a una motovedetta della Guardia Costiera partita da Porto Santo Stefano.
Per il resto, il viaggio prosegue senza problemi, anche se prima della partenza saranno stati in molti a chiedersi se fosse il momento giusto per andare in crociera.
Tra bambini, sposini e comitive di turisti stranieri l’atmosfera è rilassata: c’è chi scarica tutta la colpa sul capitanno Schettino, chi tira in ballo la legge dei grandi numeri, per cui è altamente improbabile che succeda di nuovo, e chi addirittura parla di sommergibili iraniani nel Mediterraneo. A chi dare ragione?
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Non vedo quali problemi ci siano per decidere di partire per una crociera. L’incidente della Concordia è avvenuto purtroppo e non ci si può fare nulla ma da questo a pensare di non dover più fare crociere ce ne passa. Anche gli aerei precipitano e la gente continua ad usarli senza problemi; anche in auto accadono incidenti mortali e tutti continuiamo ad andare in auto. Quindi che problema c’è? Personalmente non sono mai stato in crociera ma mi piacerebbe tantissimo poterne fare una; se ne avessi la possibilità (anche economica) partirei subito (Concordia o no).