La città con le case più belle d’Europa si trova in Italia: fortunato chi ci abita

Tra i vari primati che spettano alla nostra bella Europa uno è sicuramente quello di vantare città con deliziose abitazioni. La città con le case più belle in assoluto si trova in Italia, scopriamola insieme.

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Case più belle d’Europa – viaggi.nanopress.it

Se dovessimo indicare a memoria quali in Europa sono le città note per la particolarità delle abitazioni, sarebbe semplicissimo. Reykjavik in Islanda con le sue casette in colori vivaci, il porto di Nyhavn in Danimarca, che colpisce per i suoi toni pastello. E ancora la bella Colmar o perché no Wroclaw in Polonia. Il tocco di colore di questi luoghi pittoreschi rende ognuna di queste città allegre e vivaci. Una però che non abbiamo citato le batte tutte e si trova in Italia.

La città con le case più belle d’Europa si trova in Italia

Meta turistica molto popolare, molti visitatori vengono qui per passeggiare per le sue stradine da ogni parte del mondo, eppure anche nei periodi in cui le sue vie sono più affollate, mantiene un’atmosfera di pace e tranquillità, tanto da dare l’impressione di trovarsi in un luogo di fantasia.

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Città con le case più belle – viaggi.nanopress.it

Celebre per l’esplosione di colori delle sue case, forse avrete indovinato: parliamo di Burano, isolotto appartenente alla laguna di Venezia, le cui case hanno fama di essere tra le più belle in Europa.

Il motivo di questo tocco originale di colore non è ben chiaro e frutto di diverse storie. Secondo alcuni in passato serviva ad indicare la famiglia cui ogni casa apparteneva. Un’altra storia vorrebbe che le case venissero dipinte in colori vivaci così da essere sempre visibili nella fitta nebbia per i pescatori che facevano ritorno a casa.

Passeggiare tra le colorate vie della bella Burano

Un piccolo centro abitato di poco più di 2.000 abitanti, Burano appartiene al comune di Venezia e insieme all’isola di Murano e Torcello, fa parte dei tre luoghi che seppur geograficamente separati dalla bella Venezia, è necessario visitare per una completa esperienza nella laguna. Il centro abitato si divide in 5 piccoli quartieri separati dai canali Rio Terranova, Rio Ponticello e Rio Zuecca.

Due sono le peculiarità del luogo. La prima è la lavorazione del merletto, tradizione antichissima e tuttora portata avanti dalle numerose botteghe artigiane aperte tutto l’anno. La seconda ca va sans dire consiste nelle pittoresche casine colorate. Un’esplosione di colori dal rosso, al giallo, al rosa vivace, passando per il verde e colori pastello. Una delle più famose? La casa di Bepi Suà. In generale sono tutte costruzioni molto basiche, a due piani, di forma quadrata.

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Casa Bepi Suà – viaggi.nanopress.it

Molto frequente è addirittura osservare alcune case esporre fiori di colori abbinati alle pareti. Senza dubbio il luogo più fotografato della laguna e con l’avvento dei social ricercato come autentico set a cielo aperto per scatti “instragrammabili”.

Visitare la città con le case più belle

Sicuramente la cosa più bella in assoluto di una visita a Burano è l’assoluta libertà di movimento. Non c’è necessità di itinerario perché come dicono gli abitanti del luogo, per goderne pienamente bisogna obbligatoriamente perdersi.

Basterà arrivare dal vaporetto, seguire la strada e da lì salire e scendere dai numerosi ponticelli e deviare nelle varie viuzze che si presentano davanti, per non perdere nemmeno una delle belle casine colorate.

Raggiungere Burano è semplicissimo da Venezia in 45 minuti appena di vaporetto. Possibile anche partire dalle località di Punta Sabbioni e Treporti.

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Burano – viaggi.nanopress.it

Non può mancare una tappa all’unica piazza dell’isola, Piazza Galuppi, il polo della lavorazione del merletto. I negozi che li producono sono moltissimi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Burano non è comunque solo colori, perché ci sono diversi monumenti d’interesse che affascinano i turisti, iniziando dal campanile storto, passando per il Museo del Merletto. Infine molto consigliata è anche la visita all’unica chiesa presente, quella di San Martino.

Una precisazione è d’obbligo: sebbene Burano sia la città del merletto e Murano quella del vetro, anche qui è possibile osservare l’arte della lavorazione artigiana del vetro. Numerosi negozi vendono prodotti con il pregiato materiale arrivato da Murano.

Non solo colori, ecco la gastronomia tipica dell’Isola

Bene sottolineare che Burano non è famosa soltanto per la pittoresca apparenza delle sue abitazioni.

La sua tradizione gastronomica è molto antica ed apprezzata e nel centro dell’isola numerosi sono i ristoranti e trattorie pronti a sfamare i visitatori illustrando le bontà locali.

Parliamo di un’isola di pescatori quindi tra i piatti celebri sicuramente il baccalà mantecato, il risotto al go, gli spaghetti al nero di seppia. In realtà è impossibile lasciare il luogo senza aver assaggiato il suo cibo simbolo. I bussolai, fragranti biscotti a forma di ciambella.

Tipici in realtà della tradizione pasquale, si trovano nei bar del centro praticamente tutto l’anno, noti anche come Buranelli.

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