Jumbo Stay Hotel: dormire in un aereo all’aeroporto Arlanda di Stoccolma

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Mai dormito in Boeing 747? No, non durante un volo intercontinentale, accasciati scomodamente su una poltrona, ma in una vera e propria camera d’hotel. Anzi, in una suite.
E’ quel che potete fare prenotando al Jumbo Stay Hostel: ovvero, un hotel parcheggiato all’aeroporto di Arlana-Stoccolma, in Svezia. Ovviamente stiamo parlando di un posto particolare, che rientra orgogliosamente nella classifica degli hotel più stravaganti del pianeta. Perchè il Jumbo Stay non è il classico albergo triste e anonimo che di solito si trova vicino all’aeroporto: tutt’altro, è un’esperienza originale che riscuote molto successo tra i viaggiatori.

Sarà capitato a tutti di atterrarare in aeroporto tardi la sera oppure di avere un volo al mattino presto: orari che, generalmente, costringono a lunghe sfacchinate notturne (spesso su costosi taxi perchè non a tutte le ore ci sono i mezzi pubblici) per arrivare in orario al gate o nella camera d’albero prenotata.

Immaginate invece di avere il lusso di non dover guardare le lancette dell’orologio perchè il vostro hotel…è già in aeroporto, anzi direttamente sulla pista. Benvenuti al Jumbo Stay Hostel, il primo albergo che ha la sede all’interno di un Boeing 747-212B. E non si tratta di un aeroplano costruito appositamente allo scopo di essere trasformato in hotel, anzi: il Jumbo Stay ha prestato servizio a lungo nei cieli mondiali, servendo diverse compagnie.

Costruito nel 1976, è stato utilizzato prima da Singapore Airlines, quindi da Pan Am, poi è passato alla compagnia svedese Transjet e infine all’americana Northwest Airlines, che l’ha mandato in pensione nel 2006 vendendolo all’asta (in qualità di rottame).

E come succede a molti, in pensione ha scoperto la sua vera vocazione e nel 2009 ha aperto i battenti come Jumbo Stay Hostel direttamente dalla pista dell’aeroporto di Arlana-Stoccolma. Oggi anzichè sedili e cabina di pilotaggio ha al suo interno 79 camere, una reception, il bar dove possono fare colazione gli ospiti dell’hotel e chiunque ne abbia voglia. C’è perfino una suite in quella che un tempo era la cabina dei piloti.

Tutte le camere hanno bagno e doccia in condivisione nel corridoio (tranne la suite, ovviamente, che gode di privilegi particolari come il bagno in camera): inoltre sono dotate di televisori a schermo piatto per tenere sottocontrollo arrivi e partenze. Ultima chicca: si può tranquillamente passeggiare sulle ali.

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