Nelle più sconosciute terre della Polinesia, sotto il livello del mare, c’è un altro mare di meraviglie da scoprire. Per l’estate 2010, se siete ancora in cerca di una meta ideale e amate le immersioni in mari paradisiaci, vi consigliamo le isole Marchesi.
Le acque a largo delle isole Marchesi sono ricche di alghe, plancton e di una vastissima fauna marina. Questo è l’habitat tutto da scoprire attraverso le immersioni nelle acque caldissime dell’arcipelago Polinesiano. Ma per arrivarci il viaggio sarà lungo e arduo. Una volta giunti a Thaiti, bisognerà percorrere oltre 1.500 chilometri per raggiungere le isole Marchesi. Non solo, il passaggio più agevole per godere del paradiso terrestre delle acque polinesiane è solo il mare.
L’isola deserta è la vera vacanza alternativa, in barba ad ogni meta mondana capitale del divertimento, per chi vuole una vacanza di puro relax, lontano dal mondo caotico e dalla frenesia della vita quotidiana, le tre più importanti isole dell’arcipelago offrono tutto il necessario per rigenerare corpo e anima.
Tre le tante e selvagge terre Marchesi vi proponiamo di visitare l’isola più suggestiva: Hiva Oa, ha la forma di un cavalluccio marino, è costellata da splendide baie, e da spiagge suggestive sia di sabbia nera come quella di Taaoa sia di sabbia bianchissima come quella di Hanarekua.
Altra meta da vedere è Ua Pou, l’isola è raggiungibile solo in barca. Ma una volta arrivati lo spettacolo è senza pari: scogliere a strapiombo, coste frastagliate lembi di distese verde smeraldo. Dalla baia di Hakahau è possibile visitare il piccolo museo e il centro artigiano con sculture di pietra: il miglior modo per avvicinarsi alla cultura marchesina.