Attimi di panico a bordo della nave. L’imprevisto che ha colto la nave da crociera, ha catapultato i passeggeri in un autentico film dell’orrore, un inferno. Delle vere e proprie scene di panico si sono verificate sulla Spirit of Discovery a seguito di quanto accaduto in alto mare. Mentre l’imbarcazione si trovava al largo delle coste francesi, nel Golfo di Biscaglia, è stata sorpresa da una tempesta improvvisa ma quanto accaduto dopo ha dello sconcertante.
Una forte tempesta, uno di quegli eventi climatici estremi ai quali, purtroppo, stiamo assistendo sempre più spesso e che, sempre più speso, si abbattono con prepotenza terrorizzando e devastando ciò che si trova nel loro raggio di azione. Non ha fatto eccezione la Spirit of Discovery, la nave da crociera della Saga Cruise, nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo che la tempesta si è abbattuta senza pietà in quel ritaglio di mare dove l’imbarcazione stava transitando.
La Spirit of Discovery tra attimi di panico e scene apocalittiche
Autentiche scene di panico hanno investito i passeggeri ed i membri dell’equipaggio. La violenza, improvvisa e devastante, della tempesta ha colto tutti di sorpresa compresi i sistemi di sicurezza della nave. Le onde alte dieci metri, con picchi anche di trenta metri, hanno sballottato la Spirit of Discovery e, di conseguenza, i suoi passeggeri, per diverse ore. I venti che hanno raggiunto una velocità di oltre centochilometri orari hanno fatto il resto. Attimi di panico a bordo che, però, non sono stati nulla in confronto a quanto accaduto dopo.
La nave, partita dalla Gran Bretagna, dopo un viaggio di 14 giorni stava raggiungendo la tappa finale alle isole Canarie. Il maltempo, però, assieme alla prudenza hanno portato ad annullare la sosta a Las Palmas. Per queste ragioni la nave si sarebbe diretta a La Coruna. Il porto, però, situato nel nord-ovest della Spagna a causa delle avverse condizioni climatiche è stato costretto a chiudere. Questo ha portato l’equipaggio ed il comandante, della nave da crociera, a prendere l’unica scelta che, in quel momento, gli è sembrata plausibile: invertire la rotta e tornare in Gran Bretagna.
Tutto sembrava andare bene fino al momento in cui la tempesta ha raggiunto la nave abbattendosi con tutta la sua furia, tenendola bloccata per almeno 15 ore in alto mare tra le onde alte circa 30 metri che la scaraventavano a destra e sinistra. Quello che, però, davvero ha spaventato a morte i passeggeri, portando anche al ferimento di 100 persone, è stata una brusca virata della nave seguita da un arresto altrettanto brusco.
Le cause spiegate dai media inglesi
La causa di questa manovra sarebbe dovuta al malfunzionamento del sistema di sicurezza dei propulsori che, ingannato dalla tempesta, è entrato in funzione provocando appunto la brusca virata ed il successivo blocco immediato. Una manovra questa che ha finito per far sbattere i passeggeri e l’equipaggio, in una maniera talmente brutale da provocare il ferimento di almeno 100 persone, come hanno riportato i media inglesi.