Il parco nazionale fiorito con un paesaggio meraviglioso, visitalo in questo Paese

Un luogo in cui lasciarsi rapire dal risveglio della natura in un’esplosione di colori ed odori. Il parco nazionale fiorito con un paesaggio mozzafiato, sapete dove si trova? Scopriamolo insieme.

Il parco nazionale fiorito
Il parco nazionale fiorito – viaggi.nanopress.it

Una vera meraviglia naturale situata nel cuore delle montagne. Questo parco nazionale, ingiustamente poco conosciuto, è famoso tra gli abitanti del luogo per l’incredibile varietà floreale e faunistica. Un luogo ideale per riscoprire il contatto con la natura e vivere l’esperienza di numerose attività sportive all’aria aperta. Scopriamo insieme questo piccolo paradiso terrestre.

Il parco nazionale fiorito, ecco dove si trova questo luogo dal paesaggio meraviglioso

Il parco più antico del suo paese di appartenenza, si estende per oltre 38.000 ettari.

Nel cuore dei monti Carpazi, nella parte occidentale della Romania, più precisamente nella regione nota comunemente come Transilvania. Qui sorge il bellissimo Parco Nazionale Retezat. Istituito nel 1935, questo luogo incontaminato è facilmente raggiungibile da molte città della Romania, quali Bucarest, Cluj-Napoca, Timișoara e Sibiu.

A renderlo famoso tra i cittadini rumeni è la varietà incredibile di flora e fauna, ma soprattutto una curiosa particolarità: al suo interno si contano ben 58 laghi di origine glaciale.

Il più grande è il Lacul Bucura: un maestoso specchio d’acqua che si estende su una superficie di oltre 8 ettari. Considerato il più profondo dell’intera Romania, raggiunge infatti i 15 metri.

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Lago Bucura – viaggi.nanopress.it

Dai turisti è molto amato e frequentato per la possibilità di campeggiarvi intorno. Rappresenta una tappa ideale per riposarsi durante le frequenti escursioni nelle zone limitrofe.

A prescindere dalla loro estensione, in ogni caso tutti i laghi di Retezat sono noti per colore e limpidezza delle acque.

A spasso nel Parco Nazionale di Retezat, un luogo magico

Incastonato perfettamente in una catena di circa 20 montagne alte tutte più o meno più di 2.000 metri, Retezat è da visitare per l’incredibile opportunità di entrare in contatto con numerose specie animali.

Attualmente sono censite circa 50 specie diverse. Si inizia dall’orso bruno, considerato una specie protetta, poi lupi, cervi, linci e gatti selvatici. Molto avvistati anche camosci, caprioli, volpi e donnole. L’ampia varietà di uccelli rende Retezat un luogo molto frequentato da appassionati birdwatcher. Facile infatti avvistare gufi reali, aquile, picchi neri e corvi imperiale.

Retezat Parco in Romania
Retezat – viaggi.nanopress.it

Da non dimenticare la complessa varietà di fiori e piante presenti, che fioriscono in tutte le stagioni, ad iniziare dalla stella alpina, passando per fiordalisi e diversi tipi di genziana. Noi la conosciamo anche per il famoso liquore che è possibile ricavarne.

Per questo motivo non dovrebbe stupire il fatto che l’intera area è considerata Patrimonio UNESCO come riserva naturale per la Biosfera.

Lo sport nel parco, le attività che è possibile praticare a Retezat

In Romania sono ben 14 i parchi nazionali che è possibile visitare. Tra questi Retezat è sicuramente il più frequentato per la possibilità di diversi sport all’aria aperta che è possibile praticare.

Si inizia con escursionismo e trekking, le più amate. Difatti il picco più alto, Peleaga Peak, è il luogo più frequentato e fotografato dell’intera area per l’incredibile paesaggio panoramico che offre.

Gli appassionati degli sport estremi troveranno rifugio nella rinomata cascata Lolaia. Visitabile tutto l’anno è l’attrazione preferita insieme alle Gole del fiume Buta che si trovano proprio all’ingresso del parco. Una fitta rete di grotte, dighe, piccole fonti d’acqua, attirano appassionati di alpinismo e arrampicate. La zona è inoltre scelta di frequente per praticare bouldering, trail running e nei mesi invernali anche parecchio sci alpino.

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Parco nazionale Retezat – viaggi.nanopress.it

Da non sottovalutare inoltre è la componente archeologica del territorio. Molto consigliata la visita all’antico sito archeologico Ulpia Traiana Sarmizegetusa. Qui è possibile ammirare i resti di alcune torri e strade, ma anche mura di cinta. Il luogo è noto per le rovine di vari templi come quello di Esculapio.

In generale per gli avventori meno esperti affidarsi a percorsi escursionistici già organizzati sembra essere la soluzione ideale per una visita approfondita ad un territorio così vasto, da richiedere sicuramente più di un giorno per essere circumnavigato nella sua interezza. Sul sito ufficiale sono comunque evidenziati tutti i percorsi percorribili e le informazioni su alcune delle strutture all’interno del parco, riservabili per il pernotto.

Retezat è visitabile tutto l’anno con particolare attenzione al clima rigido invernale, ma è sicuramente consigliato a visitatori più allenati nelle camminate impegnative.

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