Sapevi che esiste un molo che è entrato nel Guinness dei primati per via della sua lunghezza? Scopri qual è e dove si trova.
Con le sue 4 miglia di lunghezza, il molo di cui stiamo per parlarti si è aggiudicato il titolo di molo più lungo del mondo.
Il molo più lungo del mondo
Si chiama Progreso e viene considerato come il molo più lungo del mondo. Ebbene sì, Progreso si trova nel Golfo del Messico e non poteva essere altrimenti. Infatti, il Messico è un paese che ama superare ogni limite. Uno dei titoli che si è aggiudicato il paese è, ad esempio, il pane cotto più lungo.
Il molo fu inaugurato nel 1982 ed è parte integrante del Terminal Remota Pier. Viene considerato come il più lungo del mondo poiché è lungo per 4 miglia e si estende nel Golfo del Messico. Secondo qualche esperto, il record non verrà mai abbattuto e rimarrà al Progreso.
Precisamente, il molo si trova nello stato dello Yucatan e, la sua costruzione, ebbe inizio nel 1937 per sostituire un pontile in legno del ‘900. Il molo venne ultimato quando misurava soltanto 1,2 miglia nel 1941. La struttura venne realizzata in cemento affinché l’opera potesse resistere al tempo. Vennero impiegate, dunque, ben 23000 tonnellate di cemento.
Qualche informazione utile
Fu nel 1985 che il governo decise di allungare il pontile con scopi turistici. Infatti, nella penisola le acque sono basse e il molo avrebbe potuto facilitare l’attracco delle navi mercantili. L’obiettivo delle autorità di far durare il pontile nel tempo fu raggiunto anche se il cemento adoperato non era dei migliori. Per soddisfare la domanda, poi, venne costruito anche un molo adiacente.
Oggi la struttura in cemento armato è lunga oltre 6,5 chilometri e ha reso la città in cui si trova una città portuale a tutti gli effetti. Vi attraccano anche navi da crociera. Vedere il molo è qualcosa di davvero molto affascinante, soprattutto se si ha la possibilità di fare una panoramica dall’alto.
Sostanzialmente un molo così lungo venne realizzato assecondando le condizioni geologiche dell’area in cui si trova. Lì, infatti, il drenaggio del fondale non era possibile vicino alla costa poiché la sabbia aveva molti movimenti. Così, l’azienda danese Christiani & Nielsen, propose di realizzare il Progreso in questione.
