In territorio pakistano esiste un lago con una forma davvero unica, formatosi dall’acqua proveniente dallo scioglimento dei ghiacciai.
Questa meraviglia della natura, un lago che con le sue sponde forma un cuore, si trova nella regione di Gilgit-Baltistan, a nord del Pakistan. In particolare a Gojal, nel distretto di Hunza, un centro che ospita circa 2000 persone, vicino al confine con la Cina e l’Afghanistan.
Per potere avere una strada che conducesse al bacino ci sono voluti parecchi anni. Il progetto iniziò nel 1985 e finì nel 2003.Un percorso scavato nella roccia con la dinamite, che permette il passaggio di un mezzo a strapiombo sul fiume.
Shimshal Lake è un gioiello incastonato nella Valle di Shimshal, la quale si trova sul fianco di una straordinaria catena montuosa. Li c’è un piccolo villaggio formato da poche case di sassi. A sud si possono ammirare alcuni dei ghiacciai più estesi al mondo su vette da 7mila metri.
Con l’innalzamento delle temperature parte di questi si sono sciolti diventando acqua, la quale, scorrendo nei letti di fiumi e ruscelli, ha formato questo particolarissimo lago. Popolarmente chiamato Shuvort, il bacino lacustre ospita una grande varietà di fauna acquatica.
Antiche tradizioni
E’ il punto di approdo per svariate tipologie di uccelli migratori. Si estende su un’area di 32 chilometri quadrati ed è ubicato ad un’altitudine di 4255 metri. Il percorso per arrivarci è a nord est del villaggio ed è lungo circa 40 chilometri.
Le origini etniche della gente del posto appartengono ai Wakhi. Le loro tradizioni culturali si differenziano da quelle del resto del paese, perché sono rimaste molto radicate alla loro tradizione. Il loro idioma pare risalire a 4000 anni fa ed è originario del Wakhan.
In Pakistan è parlato solo in Gilgit-Baltistan, Chitral. La popolazione vive, soprattutto, di pastorizia. Non ha subìto l’influenza della cultura occidentale, come invece è accaduto in molte altre zone del Paese. Ogni anno, a maggio, avviene ciò che noi chiamiamo la transumanza.
I pastori del villaggio di Shimshali porta tutte le greggi delle pecore, delle capre e degli yak nei pascoli ad alta quota, sul Pamir. Tra le specie maggiormente degne di nota c’è l’argali, una pecora selvatica asiatica annotata anche nel taccuino di viaggio di Marco Polo.
Energia idroelettrica
E qui restano per un periodo di cinque o sei mesi, quando le acque di laghi e fiumi non sono ghiacciate. L’acqua è fonte essenziale di vita per la fauna, che è molto diversificata. Producono anche energia idroelettrica.
Grazie a questa la gente del posto può usufruire dell’elettricità per lo svolgimento delle attività di artigianato. Questa zona è situata su un elevato massiccio montuoso la cui vetta più elevata arriva a 7495 metri. Questo gli è valso l’appellativo di tetto del mondo.