Il castello nella città Patrimonio UNESCO, per gli amanti della storia e cultura

Il castello di questa città Patrimonio UNESCO è solo uno dei punti in cui il fascino medievale del luogo si mostra in tutta la sua bellezza. Se si amano i borghi medievali, questa destinazione è da non perdere.

Castello nella citta Patrimonio UNESCO
Castello nella città Patrimonio UNESCO – viaggi.nanopress.it

I borghi medievali affascinano da sempre. Non appena si mette piede in una di quelle viuzze acciottolate è come se ci si fosse catapultati in un mondo lontano dove aleggia un’atmosfera misteriosa e suggestiva, quasi magica.

Castelli, mura e bastioni non possono far altro che farci rimanere a bocca aperta di fronte alla loro maestosità, e questo è ciò che accade anche a Carcassonne, un paese a sud della Francia.

Carcassonne, la città Patrimonio UNESCO più bella di Francia

La cittadina di Carcassonne ne ha vista di storia passare tra le sue mura. Le meraviglie architettoniche che oggi la rendono una delle più belle e pittoresche di Francia si devono a re Luigi IX che decise di fortificare il centro abitato dando vita a una vera e propria città fortificata.

Oggi Carcassonne è Patrimonio dell’Umanità Unesco e accoglie ogni anno ben 2.000.000 di turisti e viaggiatori.

Carcassonne città Patrimonio Unesco
Carcassonne città Patrimonio Unesco – viaggi.nanopress.it

Il centro medievale di Carcassonne è davvero unico. Le sue possenti mura di cinta e le sue oltre 50 torri d’avvistamento custodiscono una storia vecchia quasi 2000 anni, una storia fatta di battaglie e conquiste.

La cittadella fortificata è inevitabilmente il fiore all’occhiello di questo paese francese ed è completamente visitabile. Per accedere basta attraversare la Porte Narbonnaise e la Porte d’Aude e iniziare il tour alla scoperta di tutti gli angoli più suggestivi del borgo.

La cittadella è collegata alla città bassa da un ponte che oltrepassa il fiume Aude, Ponte Vecchio. Si tratta dell’ingresso principale alla cittadella lungo ben 225 metri. Con le sue 12 arcate e il suo fascino ammaliante, percorrerlo fa subito percepire la sensazione di stare per tornare indietro nel tempo. E una volta superato, potremmo dire di essere entrati in un mondo fiabesco.

I tesori della cittadella, dove si trova il castello della città Patrimonio Unesco

Carcassonne è divisa in due parti:

  • la cittadella, chiamata Cité Médiévale, racchiusa in circa 3 chilometri di circonferenza segnata dalle mura di cinta
  • la città bassa, o Bastide Saint-Louis.

Il modo migliore per iniziare la visita di questa straordinaria cittadina è cominciare il tour dalla cittadella. Uno dei simboli di questo pittoresco borgo medievale è il suo castello.

cittadella Patrimonio Unesco
Cittadella Patrimonio Unesco – viaggi.nanopress.it

Chateau Comtal nasce per volere della famiglia dei Trencavels nel XII secolo. L’imponente maniero che vediamo oggi però è il risultato di numerose ristrutturazioni che lo hanno portato ad essere oggi, insieme all’intera cittadella fortificata, Patrimonio dell’Umanità.

Il castello della città Patrimonio Unesco è costituito da ben 9 torri, tra cui la possente Cour du Midi, la più alta di tutto l’edificio, dalla quale un tempo i soldati lanciavano palle di pietra contro i nemici per difendere la fortezza.

Un’altra delle tappe da non perdere è la Basilica di Saint Nazaire, una chiesa di origine romanica risalente al XI secolo che si trova nei pressi dei bastioni fortificati. L’edificio è un perfetto mix di gotico e romanico, un capolavoro al cui centro si trova un magnifico rosone che abbellisce la facciata sobria e austera della Basilica.

Basilica di Saint Nazaire
Basilica di Saint Nazaire – viaggi.nanopress.it

La cittadella medievale custodisce anche una serie di piccoli musei che raccontano la storia di Carcassonne sotto diversi punti di vista. Tra questi troviamo per esempio il Museo dell’Inquisizione, un luogo che ripercorre le crudeli vicende legate alle torture arrecate dal tribunale ecclesiastico di quei tempi.

Al suo interno sono esposti tantissimi strumenti utilizzati dall’Inquisizione, alcuni dei quali davvero raccapriccianti, sugli eretici o sulle presunte streghe. Ecco perché non è consigliato visitarlo in presenza di bambini.

La città bassa

Anche la città bassa di Carcassonne, quella al di fuori della cittadella fortificata per intenderci, è piena di attrazioni da vedere. Questa parte prende il nome di Bastide Saint-Louis in onore al re Luigi IX che nel 1260 concesse al popolo di vivere in questa zona.

Place Carnot è la piazza principale, il cuore pulsante e il luogo di incontro degli abitanti che si radunano qui durante il mercato cittadino. Da qui si snodano diverse strade che portano alle altre attrazioni della zona.

Una di queste è la Cattedrale di Saint Michel, una chiesa dall’aspetto sobrio risalente al 1247. Nei pressi di Ponte Vecchio si trova poi, proprio sull’argine, un’altra piccola chiesetta, quella di Notre Dame de la Santè.

Si tratta di un discreto edificio di culto spesso preso di mira dalle inondazioni dell’Aude, frequentato sia dagli abitanti della città sia dai pellegrini del Cammino di Santiago di Campostela di cui la chiesa è una delle tappe.

Canal du Midi
Canal du Midi – viaggi.nanopress.it

Infine, una volta visitate tutte le attrazioni di Carcassonne, non c’è nulla di meglio di una passeggiata sul Canal du Midi, un posto davvero romantico e incantevole.

E se non si ha voglia di camminare a piedi o di pedalare in bicicletta lungo una delle piste ciclabili, si può sempre optare per un rilassante e panoramico tour in battello con il quale attraversare le chiuse e il Tunnel di Malpas.

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