I turisti peggiori del mondo sono gli Americani: anzi, a dir la verità gli Statunitensi. E non sono certo io a sostenerlo: a decretare che sulla prima posizione del podio ci debbano stare i turisti a stelle e strisce è un’indagine condotta da una società americana (appunto!) per conto di uno dei più grandi gruppi d’acquisto collettivo – tradotto significa coupon -, ovvero LivinSocial.
Ora, è vero che ricerche di questo genere vengono pubblicate praticamente ogni mese: secondo l’ultima (realizzata da SkyScanner), i turisti peggiori sono gli Inglesi, ma ognuno di noi probabilmente ha la propria personale classifica dei turisti cafoni in giro per il mondo in base alle esperienze avute. E per alcuni il peggio del peggio consiste proprio nel beccare dei compatrioti all’estero!
A ritenersi i peggiori turisti del mondo, a sorpresa, sono proprio gli stessi Americani, che costituivano la maggioranza assoluta del campione intervistato (4000 persone su un totale di 5600): i lati peggiori che caratterizzano il viaggiatore statunitense all’estero sono i classici cappellino, sorriso smagliante, distrazione e goffaggine (mi sentirei di aggiungere anche camicia hawaiana). Ma non solo: dal momento che negli Usa la carta di credito si usa praticamente per tutto, agli Statunitensi all’estero capita spesso di rimanere senza contanti, di perdere i documenti, le coincidenze, gli aerei.
Eppure, in contrasto con questo modo di fare, gli Americani hanno una politica molto restrittiva per quanto riguarda invece i turisti a casa propria: esiste infatti un lungo elenco di souvenir considerati illegati negli Usa.
concordo in pieno! vestono male, mangiano male e per di più sono anche molto ignoranti.