I ristoranti più strani del mondo dall’Italia alla Cina

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Ristoranti strani nel mondo

Avete idea di quali siano i ristoranti più strani del mondo? Gli italiani, si sa, sono molto esigenti quando si parla di cucina e generalmente anche dopo aver provato piatti tradizionali di altri paesi, continuano a preferire le prelibatezze italiane. Tuttavia, esistono posti disseminati per il pianeta, in cui vale la pena entrare anche soltanto per ammirare la bizzarria con cui sono stati arredati e costruiti: tra l’Europa, l’America e l’Asia si trovano locali davvero unici, alcuni di questi sono dedicati esclusivamente ai cani, altri ai gatti, altri ancora hanno atmosfere spettrali degne dei migliori film horror. Ecco fin dove può arrivare la fantasia, scoprite i ristoranti più bizzarri del mondo.[/multipage]

[multipage]In Fabbrica a Firenze

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Il nome ‘In Fabbrica’ racchiude in sé l’essenza di questo ristorante fiorentino: nasce infatti all’interno della mensa dei lavoratori dell’Argenteria Pampaloni, situata in zona Poggio Imperiale, nel capoluogo toscano. Gli stessi locali nei quali di giorno mangiano i dipendenti, la sera ospitano, tra luci soffuse, chiunque voglia provare l’esperienza di cenare in una fabbrica. Gli elementi distintivi di questo bizzarro ristorante sono candelabri d’argento (ovviamente!), complementi d’arredo ironici come la falce e il martello (simbolo del comunismo), che sfavilla sopra le teste degli ospiti, e la cucina dello chef giapponese Huigi San, che viene direttamente dal Four Seasons di Tokyo e mescola specialità italiane a piatti giapponesi.[/multipage]

[multipage]Schwerelos ad Amburgo

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In Germania e più precisamente ad Amburgo si trova invece lo Schwerelos, un ristorante davvero all’avanguardia, dove il servizio ai tavoli è stato soppiantato da un sistema automatizzato, davvero unico ed ingegnoso: inizia con le ordinazioni tramite uno schermo touch e termina con le pietanze che arrivano dalla cucina direttamente al tavolo del cliente, tramite binari, rampe, scivoli e sali-scendi. Potrete così cenare osservando i piatti letteralmente fluttuare sopra le vostre teste e arrivare a destinazione in completa autonomia: un ristorante degno di un film di fantascienza![/multipage]

[multipage]Cafe Neko a Vienna

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Se amate i gatti e vi trovate a Vienna, non potete fare a meno di andare a cena al Cafè Neko: si tratta del primo Cat Cafè in Europa e la sua particolarità, come suggerisce il nome, è quella di ospitare cinque felini (Sonja, Thomas, Moritz, Luca e Momo) che si aggirano liberi tra i tavoli facendo le fusa, leccandosi e saltando sulle sedie, sempre alla ricerca di attenzioni e coccole dai clienti. Questa tipologia di locale è nata diversi anni fa in Giappone (neko in giapponese significa proprio gatto), dove gli amanti dei piccoli felini, che non hanno la possibilità di possederne uno in casa, possono accarezzarne diversi, in questi caffè creati a misura di gatto. Ovviamente, il primo Cat Cafè europeo è stato aperto del giapponese Takako Ishimitsu ed ha già riscosso un grande successo.[/multipage]

[multipage]True Food For Dogs a Newport Beach

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Un altro ristorante dedicato agli animali è il True Food For Dogs di Newport Beach, California, che però si rivolge all’eterno nemico del gatto, il cane. Qui infatti vengono servite prelibate pietanze di alta cucina, pensate appositamente per il migliore amico dell’uomo: tra piatti a base di carne, pasta, verdura e pesce ce n’è per tutti i gusti, sia per i padroni che per i loro animali. Una volta al mese inoltre qui si tiene lo Yappy Hour, un aperitivo a buffet a cui partecipare con il proprio amico a quattro zampe.[/multipage]

[multipage]Coolbaby Pet Restaurant a Pechino

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Anche Coolbaby Pet Restaurant, il primo ristorante per cani di Pechino, è dedicato al migliore amico dell’uomo: questo è il primo locale dove i padroni possono sedersi al tavolo a mangiare con i loro amici animali e ordinare per loro, specialità studiate appositamente in base al peso, all’età e alla razza. Il ristorante si trova in un parco di 40 ettari con piscina, toilette, un negozio e percorsi dedicati appositamente ai cani, che hanno così modo di divertirsi giocando e scorrazzando in tutta sicurezza.[/multipage]

[multipage]Count Dracula Club a Bucarest

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Di tutt’altra natura è invece il Count Dracula Club di Bucarest, in Romania: in questo locale dalla lugubre atmosfera gotica si viene accolti da vampiri che ricordano ai clienti: ‘Qui si entra solo per libera scelta’. Si dice che il ristorante sorga proprio sulle ceneri della casa di Vlad III, re della Valacchia, a cui Bram Stocker si ispirò per scrivere il suo celeberrimo romanzo Dracula. Non fatevi troppo impressionare però, poichè il Count Dracula Club offre due grandi vantaggi: è aperto fino a tardi e propone piatti tipici della cucina rumena, quindi se a notte fonda dovesse venirvi fame e voglia di provare qualche specialità locale in un luogo alternativo, ora sapete dove andare.[/multipage]

[multipage]Lucky Hotel ad Ahmedabad

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Sempre in tema di ambientazioni macabre, vi segnaliamo anche il Lucky Hotel di Ahmedabad, in India: qui non ci sono vampiri, spettri o streghe, ma moltissime bare. Questo ristorante, che serve solo piatti vegetariani, si trova in un vecchio cimitero musulmano della città e i suoi tavoli sono disposti tra 22 tombe in cui riposano santi e poeti sufi; proprio per la loro importanza, il proprietario ha deciso di conservarle all’interno del locale e gli avventori, che sono ben 300 al giorno, sembrano apprezzarne la presenza![/multipage]

[multipage]Cabbages and Condoms a Bangkok

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Di tutt’altro genere è il bizzarro ristorante Cabbages and Condoms (che letteralmente si traduce Cavoli e Preservativi) di Bangkok, in Thailandia: qui verrete serviti da camerieri che portano profilattici sulla testa come se fossero dei cappelli e che vi offriranno con il caffè, al posto del classico cioccolatino, un preservativo in omaggio. Tutto questo può sembrare ridicolo, ma in realtà è fatto per una buona causa: il proprietario Mechai Viravaidya è impegnato da anni nella lotta contro l’Aids e si è inventato questo originale modo per sensibilizzare chiunque capiti nel suo locale. Il suo obiettivo è distribuire profilattici a tutti, cosicché si diffondano quanto i cavoli.[/multipage]

[multipage]DC Music Hospital Restaurant a Taipei

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Parlando di stranezze asiatiche non possiamo non menzionare il DC Music Hospital Restaurant di Taipei, capitale di Taiwan. Se una volta entrati, pensate di aver sbagliato ingresso e di essere capitati in un ospedale non vi preoccupate, perché è proprio lo scopo dei proprietari del ristorante! Qui le cameriere sono vestite da infermiere e all’ingresso i clienti vengono registrati tramite un finto misuratore di pressione. Gli arredi del locale sono costituiti da flebo, sedie a rotelle, lettini da ospedale e stampelle. Ricordate: ‘Vorrei ordinare una medicina’ è il modo in cui dovrete rivolgervi alle infermiere, quando vorrete ordinare qualcosa, mentre per andare in bagno, dovrete domandare della Sala di Emergenza![/multipage]

[multipage]Zauo a Tokyo

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Se siete stanchi dei soliti ristoranti in cui il cibo vi viene portato direttamente a tavola, lo Zauo di Tokyo è ciò che fa al caso vostro: qui il cibo bisogna letteralmente guadagnarselo! Per mangiare il pesce, dovrete pescarvelo da soli, da alcune vasche presenti nel locale. Una volta pescato, potrete scegliere se far cucinare il pesce allo chef oppure se arrostirlo personalmente su un barbecue. [/multipage]

[multipage]Ristoranti per nudisti

Ristoranti per nudisti

Infine si stanno diffondendo a macchia d’olio i ristoranti per nudisti: è una vera e propria moda che inizialmente ha preso vita a New York, per poi diffondersi a Londra e persino a Milano. Nella Grande Mela, tutto è iniziato qualche anno fa, in occasione del primo Clothing Optional Dinner, un evento nato dalla creatività di un naturista che voleva offrire un’oasi protetta a tutti i nudisti di New York, nel cuore stesso della metropoli. Il Dorian’s, situato sulla Upper West Side di Manhattan, è uno dei ristoranti che ha partecipato all’iniziativa. Da poco più di un mese a Londra è nato invece un ristorante per nudisti a tempo pieno, The Bunyadi (parola hindi che significa naturale): qui sono banditi tutti i comfort della vita moderna, dagli smarphone ai tablet, persino la luce non è elettrica, i tavoli sono infatti illuminati da una tradizionale candela. Si mangia in piatti di argilla, con posate commestibili, su tavoli di legno. E quello di Milano? In realtà il ristorante esiste già ed è nelle vicinanze del capoluogo lombardo, a Cerro Maggiore, ma la prima cena nudista si terrà il 15 luglio 2016. Da questa data in poi, ogni venerdì sera, si potrà cenare senza veli.

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[multipage]Scoprite i ristoranti più strani del mondo nella fotogallery

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