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I ponti più pericolosi del mondo rappresentano delle vere e proprie sfide: solo i più impavidi, coraggiosi e preparati possono attraversarli mentre per chi soffre di vertigini o è debole di cuore è decisamente meglio rimanere con i piedi ben piantati a terra! Da ponti antichissimi a ponti pericolanti, da ponti sospesi a migliaia di metri da terra a ponti che collegano rive di fiumi o di laghi, scoprirete quanto può essere pericoloso e adrenalinico semplicemente passare da una sponda all’altra. Il viaggio comincia proprio dall’Europa, poiché il nostro continente è pieno di ponti davvero spaventosi.
In Irlanda si trova il ponte di Carrick-a-Rede, che collega l’isola di Carrick alla terraferma: non si tratta di un ponte particolarmente lungo, dato che misura solo 20 metri, ma è fatto di corda ed essendo fissato solo ad una scogliera è spaventosamente instabile; nonostante sia stato messo in sicurezza nel 2008, rimane comunque molto pericoloso. In Francia, vicino a Chamonix, si trova il ponte di Aiguille du Midi, che con i suoi quasi 4.000 metri sul livello del mare è il ponte più alto d’Europa: esso collega un rifugio alla cima di una montagna e per questo è usato quasi esclusivamente dagli alpinisti che si spingono fin quassù. In Svizzera si trova invece il ponte sospeso di Trift, il più lungo ponte pedonale sospeso di tutte le Alpi: si estende per 168 metri sopra il lago Trift e al suo centro ci si trova proprio sospesi a mezz’aria, a decine di metri di distanza rispetto ad ogni lato.
Anche l’Asia è ricca di ponti pericolosi: vi accorgerete che conviene pensarci molto bene prima di provare ad attraversarli! A Sarawak, nel Borneo, si trova un ponte strettissimo, costruito con canne di bambù legate insieme con corda e fili: può reggere solo due persone alla volta ed è molto scivoloso, specie quando oscilla. Nello Sri Lanka, per attraversare il fiume Kotmale Oya bisogna percorrere un ponte dagli assi di legno insicuri e traballanti: ci sono persino alcuni pezzi mancanti e per questo camminarci sopra è un’impresa quasi impossibile e molto pericolosa. In Pakistan si trovano due dei ponti più instabili e pericolosi del mondo: per attraversare il fiume Hunza bisogna percorrere un ponte traballante con assi molto distanziate tra loro e nonostante l’apposita imbragatura attraversarlo è quasi un suicidio poiché se si dovesse scivolare e non c’è nulla a fermare la caduta. L’altro ponte del Pakistan si trova nel nord del paese, vicino al villaggio di Hussaini: è instabile e pericolante e nelle giornate ventose percorrerlo è un grosso rischio; se aveste bisogno di qualcos’altro per spaventarvi basta dare un’occhiata al ponte che gli sta accanto, distrutto durante le inondazioni del maggio 2010: la visione spettrale delle poche assi rimaste vi farà passare la voglia di percorrere anche il ponte più intatto, che come abbiamo detto è comunque molto pericoloso.
In Myanmar, alla periferia di Mandalay, si trova un ponte antichissimo, costruito oltre 2000 anni fa: si tratta del ponte di U-Pain, che collega le rive opposte del Lago Taungthaman. È il ponte i teak più lungo del mondo, costituito da più di 1000 assi posti a circa 15 metri sull’acqua; nonostante le sua pericolosità, consente di ammirare dei tramonti magnifici. In Nepal si trova invece il ponte di Ghasa, un pericolosissimo passaggio di corda tra le cime dell’Himalaya attraversato principalmente dagli animali: se volete provare il brivido di percorrerlo è a vostro rischio e pericolo! Chiudiamo la lista dei ponti più pericolosi del mondo spostandoci in America con il ponte sospeso sul Capilano, in Canada: situato a 70 metri sopra questo fiume, è lungo 137 metri e si trova all’interno di una riserva naturale e per questo è attraversato da molti visitatori; bisogna stare attenti però, perché negli ultimi anni questo ponte è stato teatro di alcuni incidenti davvero tragici. Il ponte sospeso più alto del mondo è invece il Puente Baluarte in Messico, costruito nella Sierra Madre Occidentale a 403 metri di altezza.