Un Hotel per ebrei ortodossi a New York ha 35 camere per ospitare una clientela non cristiana, pensato proprio per chi ha una fede religiosa particolare basata su delle regole non comuni da seguire. Al Condor Hotel anche il personale è ebreo e addirittura parla la lingua Yiddish. Si tratta del primo albergo di questo tipo, che potrebbe fare da apripista ad altri simili.
Zalman Glauber è il proprietario del Condor, un hotel di New York in cui la clientela è esclusivamente di professione ebrea ortodossa. Non si tratta dunque questa volta di un qualche hotel strano, magari costruito su un albero. Dall’esterno è una struttura come le altre, un comunissimo hotel come gli altri. Ma se non siete ebrei, l’accesso vi verrà negato. L’ideatore del progetto ha pensato dunque di venire incontro alle esigenze di queste famiglie che per rispettare le regole imposte dalla propria religione si trovano in difficoltà quando viaggiano.
All’interno dell’albergo, il receptionist parla lo Yiddish e quando sopraggiungono le festività ebree ed ogni sabato della Sabbath non risponde nemmeno al telefono, ovviamente con il benestare del proprietario.
Glauber dice che
‘gli ebrei ortodossi hanno nove o dieci figli a testa, e regole religiose ferree. Soggiornare in albergo non è semplice per loro, e noi cerchiamo di offrire un servizio che assecondi le loro esigenze‘.
All’interno delle camere per esempio manca la tv proprio perché gli ebrei ortodossi cercano di proteggere il più possibile i propri figli dagli episodi di cultura popolare tipicamente occidentale e più libertini. Nelle 35 stanze ci sono anche dei supporti particolari per le tradizionali parrucche con i riccioli ai lati delle orecchie. Soggiornare in questo tipo di albergo prevede una tariffa base di 159 dollari e uomini e donne entrano in hotel da due ingressi separati.
Nascerà presto anche un hotel per ogni professione religiosa?
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