Hotel esentasse per un turismo religioso dagli introiti altissimi, ma i contorni foschi: a Roma tantissime le strutture ecclesiastiche riconvertite per i turisti.. spesso a prezzi stellari.
Sono circa 10mila i posti letto presenti soltanto nella capitale: a Roma una selva di ex conventi riconvertiti, collegi ristrutturati, spazi storici riutilizzati creano una serie di strutture turistiche esantate dal pagamento delle tasse.
Come delucidato da Giuseppe Roscioli, Presidente di Federalberghi Roma, gli introiti derivanti dal turismo religioso sono pari a 6 miliardi e 900 mila euro all’anno, di il 10% realizzato da strutture legate alla Chiesa. Circa settecento milioni di euro.
Già il vicesindaco con delega al turismo, Mario Cutrufo, il 16 aprile 2009 aveva dichiarato che a Roma, ogni anno, si stimano qualcosa come 6 milioni di turisti in veste di ospiti all’interno delle strutture gestite dall’Opera Romana Pellegrinaggi.
Nascono spesso da una storia antica che li vede protagonisti di un ingente patrimonio culturale, ma i rifugi del pellegrino oggi costituiscono la base di un turismo religioso oggi nel pieno di un fortunato boom.
Queste strutture godono di particolari privilegi che le rendono veri e propri hotel esentasse, senza tassa Ici da pagare e Ires dimezzata.
Soprattuto durante il Giubileo queste strutture ecclesiastiche riconvertite sono aumentate, creando un business dai contorni redditizi all’interno della città di Roma.
Mario Staderini, segretario dei radicali italiani, spiega di aver denunciato il fenomeno in più di un’occasione. Secondo quanto dichiarato da Staderini: ‘Gli enti ecclesiastici sono equiparati agli enti di beneficenza e godono del decurtamento del 50% dell’Ires. Per non parlare dell’Ici, che non pagano affatto’.
Alcune di queste sono strutture di grande pregio, che si innalzano nel cuore della capitale proponendo soffitti affrescati, sale immense e suites da sogno a prezzi altrettanto stellari.
Sono molteplici agevolazioni fiscali,
Dunque, agevolazioni fiscali molteplici per un turismo religioso che in Italia muove un business ingente: qualcuno si prenderà in carico l’arduo dovere di esaminare questi hotel esentasse?