Lo sradicamento di un albero ha fatto fare una scoperta sorprendente, del tutto casuale. Sotto le radici c’era qualcosa che ha stravolto tutti, scopriamo di cosa si trattava!
Gli eventi naturali sono imprevedibili e a volte fanno accadere cose sensazionali e inimmaginabili.
E’ quanto accaduto nella contea irlandese di Sligo, dove un albero è stato abbattuto dal vento durante una forte tempesta. La forza del vento ha sradicato un faggio secolare dal terreno e ha portato alla luce delle ossa. Scopriamo a chi appartenevano!
Sotto il faggio c’erano delle ossa medievali
L’abbattimento dell’albero a causa della tempesta verificatesi nella contea irlandese di Sligo ha portato a un’importante scoperta archeologica. Sotto l’albero di faggio sono state ritrovate delle ossa medievali che erano impigliate nelle radici.
Dagli studi condotti dai ricercatori è emerso che le ossa appartenevano a un adolescente, il cui scheletro era rimasto per moltissimi secoli nel terreno. Se non fosse stato per questo evento naturale catastrofico non sarebbero mai state scoperte.
Lo scheletro apparteneva ad un adolescente
L’albero di faggio presentava radici intrecciate e possenti e gli scienziati hanno dovuto faticare per estrarre le ossa. Dalle analisi condotte dagli scienziati sui resti ritrovati è emerso che lo scheletro apparteneva ad un adolescente.
Gli studiosi hanno sollevato la parte superiore dello scheletro, mentre la parte inferiore è rimasta attaccata all’apparato radicale dell’albero. Come affermato da Marion Dowd, che opera per Sligo Archaelogical Survey, quando l’albero è stato abbattuto dalla violenza del vento, lo scheletro si è rotto in due.
Le ossa sono state sottoposte all’analisi con il radiocarbonio ed è stato appurato che appartenevano ad un uomo giovane, deceduto all’età di 17 o 20 anni, alto circa un metro e mezzo. La datazione è stata collocata nel periodo altomedievale, fra il 1030 e il 1200 d.C.
L’adolescente forse apparteneva ad una famiglia gaelica
Si presume che il giovane appartenesse ad una famiglia gaelica e che lavorasse fin dalla tenera età svolgendo lavori manuali pesanti. Questa conclusione è stata avanzata quando gli scienziati hanno scoperto la presenza di lesioni sulla schiena dello scheletro.
Stando ad una indagine approfondita eseguita dagli archeologi, la morte del giovane sarebbe avvenuta in modo violento. Sono state ritrovate anche delle ferite di armi da taglio sulle costole e sul braccio sinistro.
Dowd ha affermato che probabilmente la verità non si saprà mai. Ad ogni modo, pare che giovane era stato seppellito con il rito cristiano, ma non è dato sapere se era stato sepolto in un luogo isolato oppure in un cimitero.
Dai documenti storici emerge la presenza di un cimitero o una chiesa, prima presenti nel luogo dove sono stati ritrovati i resti.
