Avvistata in un’abitazione in Italia, qualcosa di molto pericoloso. Era nascosto nel suo giardino di casa, scopriamo insieme di che si tratta.
Bisogna osservare sempre molta prudenza anche nelle nostre abitazioni, perché a volte potrebbero nascondere cose che si rivelano pericolose per la nostra salute ed incolumità. Soprattutto quando ci riferiamo a case con giardino, perché potrebbero accogliere ospiti inattesi e piuttosto sgraditi. Come nel caso della storia di oggi, fortunatamente a lieto fine. Un pericolo sventato grazie all’intervento di uno speciale aiutante.
Nascosto nel suo giardino di casa, ecco di che si tratta
L’accaduto si è verificato in una zona di Roma. Precisamente nel quartiere Bufalotta, una delle zone residenziali più belle della capitale e fornite di abitazioni con giardino.
In una abitazione di Via Valeria Moriconi, una famiglia si è imbattuta in uno dei rettili più pericolosi che è possibile avvistare nel nostro paese. Una vipera. Lo racconta la proprietaria la signora Federica, ai giornali.
Il serpente si era insediato nel giardino lo scorso 3 maggio ed individuato prima che potesse introdursi in casa, da un aiutante speciale: il cane della proprietaria. Joyce, questo è il nome dell’animale, è solito infatti abbaiare e segnalare la presenza di ospiti indesiderati.
In passato lo aveva fatto con innocui ricci o con i biacchi, simili alla vipera, ma non altrettanto pericolosi. Allarmata dall’agitazione dell’animale, la signora Federica è immediatamente corsa ad avvisare le autorità senza perdersi d’animo.
Non è insolito in questo quartiere romano imbattersi in particolari animali in giardino. Questo significa che i proprietari di queste abitazioni a ridosso della campagna sono ormai perfettamente in grado di distinguere anche la pericolosità se parliamo di rettili.
Le vipere sono infatti serpenti della lunghezza di meno di un metro, solitamente di colore grigio o marrone, o a volte rossastro. Hanno una testa triangolare e sul dorso una striscia che le rende inconfondibili rispetto ad altri rettili. Soprattutto hanno degli occhi che sembrano una fessura verticale.
La cattura della vipera nel quartiere Bufalotta
La proprietaria dell’abitazione di Bufalotta ha dunque immediatamente riconosciuto il serpente nascosto nel suo giardino di casa, perché perfettamente in grado di distinguere tra vipere, bisce o biacchi. Ad accorrere sul luogo l’etologo Andrea Lunerti.
Lunerti è una vera celebrità in questo campo. Si tratta di un divulgatore scientifico, naturalista zoofilo. Appare spesso in tv, insegna nelle fattorie didattiche, è esperto appunto di catture di animali pericolosi nei centri urbani. Soprattutto è anche addestratore di animali per il cinema e programmi televisivi, dai cavalli, agli uccelli, passando anche per gli elefanti.
Il naturalista ha dichiarato che da inizio 2023 è la terza volta a venire convocato per la cattura di una vipera, ma la prima che viene individuata all’interno di un’abitazione. Ad esempio lo scorso ottobre a gettare i residenti nel panico era stato l’avvistamento di questo pericoloso serpente nel giardino di una scuola del quartiere Talenti.
Una cattura che ha richiesto più tempo e diverse segnalazioni da parte prima dei cittadini, e poi dagli stessi studenti del Liceo Aristofane. Sia nel caso della vipera di Bufalotta, che in quello di questo liceo, gli esemplari sono stati catturati e successivamente liberati in una area naturalistica.
Il morso di una vipera è infatti molto pericoloso. Gli esperti precisano però che il 20% dei morsi avviene senza inoculazione di veleno. Nel caso però non si fosse così fortunati, la gravità varia in base alla sede del morso, all’età dell’esemplare e naturalmente anche in base alla temperatura esterna. Il caldo e l’agitazione della vittima possono infatti facilitare l’entrata in circolo del veleno più velocemente.
L’importante, sostengono gli esperti, è non farsi prendere dal panico, chiamare immediatamente i soccorsi, se possibile disinfettare immediatamente la ferita e stare a riposo in attesa del medico. I morsi non sono sempre letali, ma potrebbero esserlo o portare gravi complicanze a soggetti con pregresse patologie gravi, anziani, bimbi piccoli ed animali come cani e gatti.
Bene dunque prestare molta attenzione in campagna, nei pressi di tronchi, fonti d’acqua, terreni con erba alta.
