Considerata la piazza più bella del mondo, situata nel cuore di una città italiana

Le piazze sono il cuore e l’anima di ogni città. La piazza più bella del mondo si trova nel nostro paese ed è nel centro di una città amatissima. Scopriamo insieme quale.

piazza Navona a Roma
Piazza più bella – viaggi.nanopress.it

Solitamente quando si è in viaggio alla scoperta di un posto nuovo, per iniziare a conoscerlo si inizia dal suo luogo principale, la piazza. Città molto grandi naturalmente ne hanno più di una, ma c’è sempre quella che più di tutte spicca tra le altre magari per il valore storico o dei siti di interesse che conserva. Tra queste una in particolare è considerata la migliore tra le molte bellissime del pianeta e si trova proprio in Italia.

La piazza più bella del mondo si trova in Italia

Chiaramente un primato che non ci stupisce: alcune delle città più belle del mondo si trovano nel nostro paese. Ricche di monumenti e siti antichissimi, custodiscono alcuni dei tesori più belli da scoprire in tutto il mondo.

A custodire la piazza più bella del mondo è naturalmente la città eterna. Roma in realtà ne ha moltissime di pregio si potrebbe obiettare. Certamente sì, iniziando da Piazza San Pietro, senza dimenticare Piazza di Spagna o la suggestiva Piazza Campo de Fiori.

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La piazza più bella del mondo – viaggi.nanopress.it

Senza fare torti a nessuna di questa bellezze, la migliore tra tutte è l’antichissima Piazza Navona. Nel cuore del centro storico, a pochi passi da molte altre attrazioni, è un luogo storico della capitale, non solo per l’architettura di pregio, ma per la vivacità della sua quotidianità. Proprio quest’anno dopo le restrizioni dovute alla pandemia è ricominciato il bellissimo mercatino natalizio che si conclude il giorno dell’Epifania. Una tradizione amata da grandi e piccini.

Piazza Navona, un antico tesoro nel cuore di Roma

A volere la sua costruzione fu Papa Innocenzo X. Ai tempi dell’antica Roma in questo luogo sorgeva lo Stadio di Domiziano, un’area in grado di accogliere ben 30.000 spettatori. Il suo nome originario era In Agone poiché all’epoca vi si ospitavano principalmente gare di atletica. Probabilmente con il tempo il toponimo deve essere evoluto in “Nagone” in lingua volgare e successivamente diventato Navona.

La visita a questo luogo è particolarmente piacevole poiché custodito davvero nel cuore del centro storico. Arrivando a piedi anche tramite Metro A, si trova vicinissima a diversi luoghi di interesse: l’area sacra con le rovine dei templi, nota anche come “città dei gatti”, Palazzo Altemps ed il Museo di Roma. Soprattutto a soli 300 metri di distanza è possibile raggiungere il leggendario Pantheon di Agrippa e la suggestiva Campo de Fiori.

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Fontana dei quattro fiumi – viaggi.nanopress.it

Ad oggi è il più grande esempio della Roma Barocca, grazie soprattutto alle opere di Gian Lorenzo Bernini. Il suo simbolo è infatti la Fontana dei Quattro Fiumi che si trova esattamente al centro. I fiumi sono il Rio della Plata, il Gange, il Nilo ed il Danubio, quindi una rappresentazione simbolica dei quattro angoli principali della terra.

Diversa da altre piazze della capitale, ha una forma rettangolare ed il terreno come è tipico in diverse zone di Roma è costituito da sampietrini. Oltre a quella de Bernini conta altre due fontane ed un obelisco.

Le fontane della piazza più bella del mondo

Il capolavoro scultoreo della Fontana dei Quattro Fiumi non è l’unica attrazione di Piazza Navona. Nella parte più meridionale dell’area si trova infatti la Fontana del Moro di Giacomo della Porta. Un lavoro che anche in questo caso beneficiò dell’intervento del Bernini.

Nota anche come Fontana della Lumaca, è come Fontana di Trevi servita dalle acque dell’acquedotto dell’Acqua Vergine. Il Moro in questione è il tritone visibile al centro, scolpito nell’atto di trattenere un animale marino.

La terza fontana è quella del Nettuno, progettata sempre da Della Porta e terminata dagli scultori Zappalà e Della Bitta. Come molte altre di Roma, questa è da sempre una delle tappe durante le visite guidate con esperti storici dell’arte. In passato i cittadini la chiamavano anche Fontana dei Calderai, per via della vicinanza con le botteghe dei fabbri che animavano la zona.

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Chiesa di Sant’Agnese in Agone – viaggi.nanopress.it

A completare la ricchezza di questo sito incredibile sono due antichi edifici. Uno è Palazzo Doria Pamphili che dal 1920 ospita l’ambasciata del Brasile in Italia. L’altro è la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, dove secondo la tradizione religiosa avvenne il martirio dell’omonima santa. La visita in questo edificio è naturalmente consentita e molto consigliata sia per la bellezza degli interni che per la possibilità di visitare i sotterranei. Qui sono conservati i resti dello stadio di Domiziano.

Passeggiare a Piazza Navona è piacevole in ogni momento della giornata ed in ogni stagione. Particolarmente caratteristico potrebbe essere il momento del mercatino natalizio animato da diverse bancarelle di cibo ed artigianato.

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