Alla scoperta di Cnosso, il più importante sito archeologico dell’isola di Creta. Ecco cosa vedere in questo luogo ricco di storia.
La Grecia è un Paese che da sempre affascina per i suoi luoghi meravigliosi e il mare mozzafiato, ma anche per la sua storia antica. Tra le sue isole, non possiamo non citare Creta, la più grande e la più popolosa, ma anche tra quelle che racchiudono la storia più antica.
Tra i suoi siti archeologici più importanti, troviamo sicuramente Cnosso, non solo il più famoso dell’isola ma anche tra i più prestigiosi in tutto il mondo. Un luogo ricco di storia e leggende, da visitare assolutamente se siete appassionati di storia e archeologia.
Andiamo quindi a scoprire di più su questo sito archeologico, la sua storia, le leggende e cosa vedere.
La storia e la leggenda del palazzo e del labirinto di Cnosso
Questo importante sito archeologico risale all’età del bronzo, come centro della civiltà minoica, e venne riportato alla luce nel 1878, anche se gli scavi per riportare alla luce l’intero palazzo vennero portati a termine i primi del ‘900.
Il Palazzo di Cnosso era il centro politico, economico e religioso dell’impero marittimo minoico, ed era una struttura davvero enorme che occupava circa 22 mila metri quadrati, con oltre 1300 stanze, destinate ai ricevimenti, ai culti religiosi e agli alloggi del re e della regina.
Non si può però parlare si questo palazzo senza citare l’affascinante leggenda del labirinto di Cnosso e del minotauro. Secondo la leggenda, il re di Creta Minosse, fece costruire un labirinto dall’architetto Dedalo per rinchiuderci proprio il Minotauro; una creatura nata dall’unione della moglie Pasifae con un toro.
Il figlio di Minosse, Androgeno, morì per mano di alcuni ateniesi e il padre si vendicò esigendo che Atene inviasse ogni nove anni sette fanciulli e sette fanciulle da inviare a Creta e dare in pasto al Minotauro.
Un anno, Teseo, figlio del re ateniese Egeo, si offrì di andare a Creta e di uccidere il Minotauro. Fu aiutato da Arianna, figlia di Minosse, ad uccidere la creatura ed uscire dal labirinto, grazie ad un gomitolo rosso chiamato infatti “filo di Arianna”.
Cosa vedere nel palazzo
Ma cosa vedere nel maestoso palazzo di Cnosse? Le attrazioni da vedere in questo sito archeologico sono davvero molte, ed è impossibile citarle tutte.
Ma tra queste spiccano ad esempio i due pozzi in cui venivano gettati oggetti sacri e che portavano tramite due corridoi al Propileo Occidentale, dove il re riceveva i suoi visitatori, e al Corridoio della Processione, dove si trovano affreschi che ritraggono appunto uomini e donne in processione.
Meravigliosa poi la Sala del Trono, riccamente affrescata, come anche il Megaron della Regina, dove troviamo gli affreschi più belli della Grecia arcaica. Interessante poi da visitare l’Area dei Magazzini (la prima ad essere scoperta), che ci offre uno sguardo sulla vita della civiltà minoica; ma anche l’Area Teatrale, che poteva ospitare circa 500 persone.
Quello che più colpisce di questo sito archeologico sono sicuramente i meravigliosi affreschi, dipinti nei vari luoghi del palazzo.
Tra i più celebri e affascinanti, troviamo sicuramente il Toro in un Paesaggio con Ulivi, situato sul muro del balcone occidentale; questo affresco rappresenta appunto un toro in un paesaggio tipico della zona, ed ha contribuito ad alimentare ulteriormente la leggenda del labirinto.
Bellissimo anche l’Affresco della Taurocatapsia, che raffigura un toro durante l’evento più popolare dell’epoca, l’Affresco dei delfini situato nel Megaron della Regina.