Città italiane a rischio smog: ecco il piano ambientale della Prestigiacomo

Smog Milano
Smog Milano

Certo non saremo ai livelli di Hong Kong, ma cresce il pericolo smog per le città italiane e il Belpaese entra nel mirino della Commissione europea. Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo risponde con un piano ambientale molto rigido. Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe prevedere.

I principali interventi potrebbero riguardare i mezzi di trasporto pesante. Ovvero gli autobus pubblici e turistici. Il piano nazionale di interventi, presentato dalla Prestigiacomo, stabilisce che nelle città italiane dove negli ultimi 3 anni sono stati superati i limiti di polveri sottili (Pm 10) non potranno più entrare i pullman turistici o girare i bus pubblici che non abbiano il filtro ecologico.
Tra le città nel mirino, Milano è in testa, seguita da Roma, Napoli, Torino, Bari, Palermo e in generale tutte le grandi città italiane.
Il piano di interventi prevede, a questo scopo, l’introduzione di incentivi per la sostituzione dei torpedoni inquinanti con nuovi mezzi ecologici. Il solo ministero dell’Ambiente ha stanziato 150 milioni di euro che potrebbero aumentare se nel piano verranno coinvolti altri ministeri interessati, come quello delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico.
Secondo il ministro dell’Ambiente questa potrebbe essere una buona strategia per riportare le città italiane agli standard di tutela dell’ambiente delle altre città europee.
Tra le misure previste c’è anche l’obbligo per camion e camioncini, che effettuano il carico e scarico merci, di consegna notturna onde evitare un accumulo di emissioni diurne e favorire una riduzione del traffico cittadino.
Incentivare l’utilizzo della bicicletta e ridurre l’inquinamento agricolo sono altri obiettivi del piano che, naturalmente, dovrà passare il vaglio di Tremonti e poi dell’intero esecutivo.

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