Un mulino spunta dalle acque e fa di questa località una delle più incantevoli e affascinanti di questa regione d’Italia. Ci troviamo in Toscana, tra la Maremma e l’Argentario, e qui si trova questo bellissimo paese.
Il nostro Paese è pieno zeppo di borghi affascinanti, meravigliose città d’arte e regioni completamente immerse nella natura e circondate da paesaggi incantevoli.
A questo proposito non si può non parlare della Toscana la quale ha fatto della Maremma e dell’Argentario i suoi due luoghi più iconici. Ed è proprio qui che si trova una delle località turistiche più amate della zona.
Orbetello, dove un mulino spunta dalle acque e crea uno scenario incantevole
In provincia di Grosseto, nella parte sud della Toscana, si trova un borgo che ha dato il nome a una splendida laguna sulla quale si affaccia. Parliamo di Orbetello, una località che si sviluppa tra la Maremma e l’Argentario.
Le sue origini sono da ricercare nel passato più remoto, quando ad abitare la regione erano gli Etruschi. Da qui, dopo di loro passarono i romani che nel corso del tempo lasciarono spazio agli Aldobrandeschi, agli Orsini e infine ai sovrani della Repubblica di Siena.
Dopo secoli di domini, prima da parte degli austriaci e poi del Regno di Napoli, nel XIX secolo Orbetello entrò a far parte del Granducato di Toscana e poi del Regno d’Italia.
Il Mulino Spagnolo della laguna di Orbetello
Il simbolo per eccellenza di questa affascinante cittadina è senza alcun dubbio la sua laguna. É dalle sue acque che sbuca fuori un meraviglioso mulino a vento quattrocentesco, l’unico rimasto intatto dei nove mulini presenti un tempo in questa zona.
All’epoca infatti queste costruzioni sfruttavano la forza dell’acqua della laguna per produrre farina di grano. Il Mulino Spagnolo, insieme agli altri oramai spariti, fu edificato per volere dei senesi e poi ristrutturato sotto gli spagnoli. Oggi rappresenta una delle attrazioni più belle di Orbetello, quella più amata e fotografata in assoluto soprattutto al tramonto.
La laguna è inoltre protetta dal WWF che custodisce gelosamente le oltre 200 specie di uccelli acquatici, la vegetazione e i numerosi fenicotteri rosa che posano sulle sue acque e ci rimangono fino alla fine della primavera.
Il centro storico e le spiagge di Orbetello
Anche il centro storico di Orbetello merita una visita. Qui sono tanti i piccoli e interessanti tesori custoditi tra le mura ciclopiche di epoca etrusca e le vie sulle quali si innalzano antichi palazzi, chiese ed edifici.
Dal punto di vista religioso e artistico, l’attrazione centrale è il Duomo di Orbetello, nota anche come Concattedrale di Santa Maria Assunta.
Si tratta di una chiesa edificata nel XIII secolo sulle basi di un antico tempio pagano. La sua facciata, piuttosto semplice, cela alcuni dei capolavori artistici più di interesse del paese come la statua in legno di Maria Assunta, alcune pitture del Seicento e il paliotto dell’altare maggiore.
Oltre alle chiese, di cui sono degne di una visita anche quella di San Francesco da Paola o quella della Madonna delle Grazie, troviamo poi l’ex edificio miliare spagnolo noto come Polveriera Guzmàn. Qui si trovano in particolare:
- il Museo Archeologico di Orbetello
- la Mostra Permanente del Frontone di Talamone, la raffigurazione più importante circa la storia dei “Sette contro Tebe”.
All’interno del museo sono esposti reperti che raccontano la storia di Orbetello dall’epoca neolitica a quella romana.
Infine, questo bellissimo paese si presenta anche come l’ideale meta da raggiungere per una tranquilla vacanza in famiglia.
Alle estremità della laguna, infatti, si sviluppano le due spiagge di Orbetello, la Feniglia e la Giannella che collegano con le loro lingue sabbiose la terraferma all’Argentario. Entrambe le spiagge alternano tratti di liberi con altri serviti da stabilimenti balneari così da fare di questo paese la destinazione perfetta per tutte le tipologie di viaggiatori.
