Il Capodanno fiorentino cade il 25 marzo e anche in questo 2011 la città toscana lo festeggia con manifestazioni ed eventi. Sembra strano? No, se si pensa che, fino al 1750, qui l’anno incominciava proprio il 25 marzo, che coincide con la ricorrenza dell’Annunciazione, esattamente nove mesi prima del Natale. Potrebbe essere un momento perfetto anche per visitare Firenze evitando le folle e il caldo dell’estate e partecipando ad una delle feste più importanti della tradizione fiorentina.
A Firenze l’inizio dell’anno civile, fino al 1750, cadeva il 25 marzo e coincideva all’incirca con l’arrivo della primavera. Questa data indicava anche il giorno del concepimento di Cristo, con l’Annunciazione dell’angelo Gabriele alle Vergine Maria, esattamente nove mesi prima della nascita di Gesù.
Nonostante fosse stato introdotto, nel 1502, il calendario gregoriano, i fiorentini continuarono a festeggiare il primo dell’anno il 25 marzo per altri due secoli e, ancora oggi, quel giorno vi sono manifestazioni e cortei per tutto il centro della città. Così è anche a Pisa, dove si attende che il sole illumini una particolare mensola del Duomo per dare il via ai festeggiamenti.
Le celebrazioni iniziano nel primo pomeriggio, con cortei e gruppi di sbandieratori che sfilano per le vie della città portando lo stemma fiorentino, il giglio rosso su campo bianco. La partenza avviene verso le ore 15 al Palagio di Parte Guelfa, in piazza di Parte Guelfa, con esibizioni di sbandieratori, combattimenti con spada, lancio dei coltelli e danze tradizionali. Il corteo prosegue fino alla chiesa della Santissima Annunziata, nell’omonima piazza: qui tutta la cittadinanza e le autorità rendono omaggio alla Madonna. Un tempo vi si trovavano bancarelle con fiori e candele e i pellegrini trovavano ristoro sotto i portici.
Vale decisamente la pena recarsi a Firenze in questi giorni per assistere al Capodanno fiorentino del 25 marzo, anche perché in questo periodo la città non è eccessivamente affollata. Potrete allora approfittarne per visitare la Galleria degli Uffizi e le altre attrazioni artistiche di Firenze, magari usufruendo della Firenze Card. Un’occasione per riscoprire anche le tradizioni autentiche di una delle città più belle del mondo.