Capello lascia l’Inghilterra e Ryanair lo usa come testimonial

Capello e Ryanair: qualcuno ha bisogno di un volo per l'Italia?
Capello e Ryanair: qualcuno ha bisogno di un volo per l'Italia?

La Ryanair torna a ironizzare su un italiano, ma questa volta non è un Presidente del Consiglio. Se Silvio Berlusconi era finito diverse volte sulla home page della compagnia irlandese (l’ultima volta fu a inizio novembre), Mario Monti per il momento ne esce indenne.

Ma allora chi c’è nel mirino? La linea aerea low cost questa volta ha adottato come testimonial Fabio Capello, l’ormai ex ct della nazionale inglese di calcio. L’allenatore italiano lascia la guida dell’Inghilterra per la vicenda Terry, non senza polemiche e dopo un’esperienza di quasi 5 anni. Ma Ryanair ci ha visto soltanto una scusa per far apparire in home page la scritta “Anyone need a cheap flight to Italy?”, che tradotta vuol dire “A qualcuno serve un volo economico per l’Italia?”.

Fabio Capello ha messo involontariamente la sua faccia in uno spot per la Ryanair, ma il periodo nero del tecnico friulano non finisce qui. Perché nel frattempo l’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli è andato fino a Lugano per consegnargli il tapiro d’oro. Per fortuna l’ex allenatore di Juve, Milan e Roma l’ha presa sul ridere e, incalzato sulla sua destinazione futura, ha affermato che non tornerà ad allenare in Italia: “In Italia, no. Assolutamente no. Ora voglio rilassarmi”.

Chi glielo dice adesso a quelli di Ryanair che la pubblicità non funziona? Le tariffe di sola andata a partire dalle 12 sterline sono sicuramente delle ottime offerte, ma un testimonial non credibile non ispira fiducia nei consumatori. Forse è proprio il caso di dire che la compagnia di Michael O’Leary ha preso la palla al balzo, ma questa volta ha sbagliato completamente assist.
 
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