Cammino di Santiago, tutto quello che c’è da sapere su questo cammino prima di intraprenderlo e come affrontarlo al meglio.
Tutti di certo conoscono il Cammino di Santiago, il pellegrinaggio più celebre al mondo che spinge ogni anno milioni di persone a raggiungere la citta di Santiago de Compostela, in Spagna.
Tante sono le motivazioni che spingono chi sceglie di intraprendere questo percorso. C’è chi infatti è mosso dalla fede, chi dalla curiosità di intraprendere un viaggio che può essere anche uno scambio culturale, chi dalla voglia di vedere tutte le incredibili tappe di questo lungo percorso.
Se per uno qualsiasi di questi motivi state pensando anche voi di intraprendere questo viaggio, ci sono alcuni consigli e cose da sapere per affrontarlo al meglio, come consigliato da Matador Network.
Il Cammino di Santiago, i consigli pratici per affrontarlo
La prima cosa da sapere quando decidete di intraprendere questo cammino, è che questo non è un percorso adatto solo agli escursionisti, ma adatto a tutti. Tutti possono percorrere questo cammino, percorrendo poi il tratto che preferiscono, più o meno lungo, senza particolari difficoltà. Calcolate poi che lungo la strada potrete fermarvi tutte le volte che volete alloggiando in alberghi lungo la strada, che potrete trovare facilmente anche grazie alla rete degli albergue de Pelegrinos.
Se state pensando poi che per percorrerlo sia necessario avere una guida, vi state sbagliando. Le guide non servono, poiché il percorso è ben segnalato ed esistono anche percorsi alternativi che raggiungono comunque la stessa destinazione.
Quello di cui dovete tener conto prima di partire, è il momento dell’anno in cui volete intraprendere il percorso. Ad esempio, i mesi estivi sono i più affollati, un pò per il clima migliore che rende più semplice il percorso, un pò per il fatto che ad esempio molte famiglie spagnole scelgono di percorrere il cammino durante le vacanze estive scolastiche.
Un consiglio molto utile è quello di scegliere le scarpe giuste prima di partire per il cammino, il che vi potrà evitare ferite fastidiose ai piedi. Scegliete un paio di scarpe da trekking di qualità, possibilmente non appena comprate. Inoltre, vi risulterà molto utile l’utilizzo del bastone da passeggio, che se usato correttamente, può alleggerire del 20% il peso dalle ginocchia.
Tutti i modi per raggiungere Santiago de Compostela
Quando si parla di Cammino di Santiago, solitamente ci si riferisce al Cammino Francese, che parte proprio al confine con la Francia e arriva alla città di Santiago de Compostela. Questo però, è solo uno dei percorsi verso Santiago.
Esiste ad esempio anche il Cammino Portoghese, che parte da Lisbona o Porto, ma anche il Cammino del Nord, che costeggia i Paesi Baschi, il Cammino Primitivo o la Ruta de la Plata, che parte dal sud del Paese ed è anche il percorso più lungo.
Qualsiasi Cammino scegliate di percorrere però, sappiate che gli ultimi 100 chilometri sono in assoluto quelli più affollati; questo perché, per ottenere la Compostela (il documento che attesta che il cammino è stato completato) bisogna percorrere almeno gli ultimi 100 chilometri.
I pellegrini poi, per dimostrare il percorso fatto, hanno l’abitudine di collezionare francobolli in ogni struttura in cui alloggiano lungo la strada, per poi inserirli nel passaporto del pellegrino.
Quello che vi consigliamo comunque, è quello di prenotare con anticipo il vostro alloggio soprattutto negli ultimi 100 chilometri del cammino, e sapere che una volta arrivati a Santiago de Compostela, vi converrà mettervi in fila presto per la Messa del Pellegrino nella Cattedrale.