Una terra meravigliosa, ricca di tradizioni stupende e millenarie. Un posto da vedere almeno una volta, perché l’Argentina si chiama così?
Un viaggio in questa terra meravigliosa è una di quelle cose che si trova in cima alle bucket list di molti di noi. Il motivo è semplice. Un paese stupendo, caratterizzato da una incredibile varietà architettonica, rintracciabile nelle diverse città tutte da scoprire. Da non sottovalutare anche la sua incredibile componente naturale, tra ghiacciai a natura selvaggia. Un vero paradiso insomma per chi si diletta in trekking ed escursioni.
Perché l’Argentina si chiama così?
Ancora oggi, nonostante le incredibili risorse, l’Argentina non è ancora stata raggiunta dal turismo di massa. Vi sarete chiesti sicuramente come mai si chiama così.
Il nome così come lo conosciamo oggi appare nel 1554 nei documenti ufficiali. In realtà era chiamata Terra Argentea, dal latino argento, argentum o plata in spagnolo. Così almeno la indicavano i cartografi nelle mappe di Lopo Homem. Il nome vero e proprio divenne ufficiale a partire dal 1601. Ce ne parla Martin Del Barco Centenera, nel componimento poetico omonimo. L’ufficializzazione del nome arriva solo nel 1860, quando il paese dichiara finalmente la sua indipendenza e si proclama República Argentina.
A quanto pare il nome è profondamente legato alla sua storia e alla colonizzazione dell’America del Sud, nonché al Rio de La Plata. Infatti prima di chiamarsi così, il nome ufficiale era Provincias Unidas del Río de la Plata. Divenne poi Gobernación del Río de la Plata, Virreinato del Río de la Plata. E ancora Provincias Unidas de Sud América, Confederación Argentina o Nación Argentina. E poi mutuato come già accennato nel 1860 divenuto República Argentina.
Cose da vedere
Naturalmente tra le prime tappe da mettere in lista una volta in visita in questo bellissimo paese è la notevole Buenos Aires. Soprattutto se parliamo del celebre quartiere del La Boca, coloratissimo e vivace. C’è poi Caminito, che del quartiere è la sua strada più famosa, un vero museo a cielo aperto. Vi capiterà sicuramente di vedere spesso qui esibirsi dei ballerini di tango.
Da un punto di vista naturalistico c’è il Parco Provinciale Ischigualasto, nella provincia di San Juan. Molti lo chiamano anche ‘Valle de la Luna’. Per la sua bellezza rientra anche nei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, ed il motivo è semplice. I depositi rocciosi che si trovano qui risalgono addirittura al Triassico. Visitarlo è davvero una esperienza unica.
Meno raggiunto dai turisti, ma non per questo meno importante, è San Carlos de Bariloche. Un luogo che nell’estetica ricorda i paesaggi alpini. A fondarla furono tedeschi, italiani ed austriaci nel 1895 ed è chiamata oggi la Svizzera Argentina. I turisti amano recarsi qui per sciare e fare diversi sport all’aria aperta. Non a caso è chiamata anche Svizzera Argentina.