Altro che Tahiti, questo paradiso si trova in Italia ed è perfetto per andare ad Aprile

Acqua cristallina e spiaggia bianca. Una meta esotica? In realtà no. Altro che Tahiti, questo posto mozzafiato si trova in Italia ed è perfetto per una vacanza ad Aprile. Scopriamo insieme dove si trova.

Meta perfetta per Aprile
Meta perfetta per Aprile – viaggi.nanopress.it

Che l’Italia sia ricca di posti stupendi e soprattutto di località balneari che nulla hanno da invidiare a mete esotiche magari molto care, non è affatto una novità. Molti luoghi della nostra penisola spesso hanno caratteristiche in comune con paesi lontani, tanto da fargli guadagnare soprannomi che li ricordano. In questo caso la Tahiti d’Italia è un posto magico in una regione molto amata. Ve la raccontiamo noi.

Altro che Tahiti, questo paradiso si trova in Italia, ecco dove

Chi non ha mai sognato di avventurarsi nelle bianche spiagge e nelle calde acque della Polinesia francese? La buona notizia per voi è che per farlo non avrete bisogno di un lungo viaggio. In aereo o in traghetto potrete raggiungere un luogo mozzafiato che non ve la farà rimpiangere affatto.

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Altro che Tahiti, un paradiso in Italia – viaggi.nanopress.it

Siamo naturalmente nella regina delle spiagge paradisiache, la Sardegna. E precisamente nell’estremità nord occidentale. Qui, sulla bella Isola di Caprera troviamo la spiaggia di Cala Coticcio. Una bellissima baia da sempre molto frequentata nella stagione estiva per le sue acque limpide, la grande spiaggia, il tutto circondato dalla bellissima vegetazione mediterranea tipica di molte zone della Sardegna.

Scoprire Cala Coticcio, la gemma dell’Isola di Caprera

La spiaggia di Cala Coticcio è praticamente una piscina naturale. Isolata ed appartenente al parco naturale della Maddalena, è una zona sottoposta a tutela ambientale: infatti nel raggiungerla in barca ad esempio è necessario osservare alcune accortezze, come quella di tenersi a distanza di almeno 50 metri dalla costa.

Una gemma vera e propria, raggiungibile sia via mare che via terra. Quello più praticato, sebbene risulti essere il più faticoso è a piedi. Si tratta di un vero e proprio percorso di trekking di 20 minuti. Considerata la necessità di proteggere la fragilità ambientale della zona, la spiaggia dal 2020 non è più ad accesso libero.

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Cala Coticcio – viaggi.nanopress.it

Per accedervi è necessaria la prenotazione. Dal sito ufficiale del Parco naturale della Maddalena è possibile consultare giorni ed orari, solitamente sono previste massimo quattro escursioni al giorno da 12 partecipanti ciascuno. Il costo per l’accesso è di 3€ a persona, escluso quello della guida con la quale va pattuito direttamente.

Altro che Tahiti, prepararsi alla visita di una delle spiagge più belle della Sardegna

Per raggiungere Cala Coticcio è bene partire preparati. Le guide locali consigliano di portare con sé il cambio e di indossare per il viaggio scarpe comode, assolutamente non infradito e pantaloni lunghi. Nel tragitto sono presenti arbusti dai quali è meglio proteggersi.

Come è facile immaginare considerato che stiamo parlando di un’area protetta, non è attrezzata e non presenta molti punti d’ombra, tantomeno dei punti ristoro. Insomma un paradiso incontaminato nel verso senso della parola, pertanto è bene partire attrezzati ad affrontare ogni evenienza. Queste piccole difficoltà verranno comunque ripagate dalla vista spettacolare e dalle acque caldissime.

I fondali sono molto bassi quindi l’esperienza di balneazione è molto piacevole e sicura.

Recarsi nella Tahiti sarda è anche una bella opportunità di scoprire le bellezze dell’Isola di Caprera, pernottando alla collegata Isola della Maddalena, molto più fornita in quanto a strutture alberghiere. Caprera è la seconda isola più grande dell’arcipelago della Maddalena, un piccolo paradiso famoso per essere stato ultima residenza di Garibaldi.

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Isola di Caprera – viaggi.nanopress.it

Divisa idealmente in due zone, una parte meno praticabile e ricoperta da vegetazione incontaminata, ed un’altra dove troviamo appunto Cala Coticcio.

Non solo, perché degne di nota sono anche le spiagge di Cala Napoletana, Cala Garibaldi e la Spiaggia del relitto. Questa è in particolare famosa oltre che per la sabbia chiarissima, anche per la presenza dello scheletro di un vecchio motoveliero.

L’isola di Caprera è inoltre sede di un importante ed antica scuola velica. Il periodo migliore per visitarla e recarsi a Cala Coticcio sembra essere maggio/giugno, ma anche settembre. Questo per evitare la folla di turisti che soprattutto negli ultimi anni ha scoperto e riscoperto questo luogo magico.

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