Dortmund e il calcio sono legati a doppio filo ma questa città nella zona occidentale della Germania è molto di più.
Nel nostro tour delle città di Euro 2024 facciamo tappa a Dortmund. Una città che è innanzitutto molto famosa per il suo stadio e che ha talmente tanto amore per il pallone da averne fatto una vera e propria attrazione turistica. Ma oltre al museo dedicato al calcio, la cittadina è una meta ideale per lo shopping e per gli amanti della storia dell’architettura.
Deutsches Fußballmuseum
Dortmund ha un museo nazionale tedesco del pallone. Fondato nel 2015 è un luogo interessante che riesce a trasformare il calcio in una attrazione per tutti. Trattandosi del museo dedicato al calcio visto dal punto di vista dei tedeschi ovviamente la storia racconta dei trionfi della nazionale oltre ai momenti più interessanti nella storia del campionato, la Bundesliga.
All’interno trovano spazio anche una collezione di trofei originali. Nella sala per il cinema 3D si può attraversare, in lingua inglese e in lingua tedesca, la storia dei Mondiali del 2006 e fino ai Mondiali del 2014. Tutto da vedere il pallone originale della finale del 1954 contornato da una riproduzione della squadra di quel mondiale.
LWL-Museen für Industriekultur
Il LWL-Museen für Industriekultur ovvero il museo statale della tradizione industriale della Westfalia è un altro luogo, o meglio una serie di luoghi, che raccontano e proteggono la storia più recente di Dortmund. Si tratta di 8 strutture che fanno tutte e capo al grande museo industriale.
C’è per esempio il Zeche Zollern, una miniera costruita tra la fine dell’1800 e i primi anni del 1900 con una architettura in stile Art Nouveau meravigliosa, composta da vetrate che danno di certo una impressione particolare ed è difficile immaginare che si trattasse di luoghi di lavoro.
Fanno sempre parte del grande museo industriale un’altra miniera chiamata Il Castello. La miniera Hannover. Anche in questo caso è decisamente difficile immaginare che qui ci fossero persone intente a lavorare e non principesse in pericolo.
Westfalenpark
Come ogni altra grande città del mondo anche Dortmund ha il suo parco. Ce ne sono diversi ma quello più interessante è il Westfalenpark. All’interno dell’area c’è un roseto con oltre 2500 varietà diverse di rose da guardare e fotografare, una torre televisiva alta poco più di 200 metri e due stadi: lo stadio del ghiaccio, in cui è possibile pattinare sia con i pattini da ghiaccio sia con i pattini a rotelle e poi il Westfalenstadion, lo stadio in cui il Borussia Dortmund gioca in casa.
Museum am Ostwall
All’interno dei confini cittadini è molto facile incappare in strutture che raccontano il passato industriale di questa città. E Dortmund, come abbiamo visto, ne fa un vanto. Ma c’è anche spazio per la storia dell’arte.
All’interno del Dortmunder U, uno degli edifici più alti di Dortmund sormontato proprio da una struttura che ricorda una U , si trova il Museum am Ostwall. La collezione di questo museo si concentra sul ventesimo secolo tedesco e soprattutto ospita una delle più ricche collezioni di opere degli espressionisti tedeschi del gruppo Die Brücke.
Wasserschloss Haus Dellwig
Questo castello la cui prima struttura risale al 1100 è un altro museo interessante che racconta la storia della cittadina tedesca dal punto di vista dell’arte e della cultura.
Oltre quindi ad attraversare le sale originali del castello, restaurato in modo tale da restituire un’esperienza autentica ai visitatori, potrai ammirare opere che vanno dal diciassettesimo al diciannovesimo secolo: monete d’oro, antichi pezzi d’arredo, arte locale. Sempre all’interno del castello si trova anche il museo di storia naturale con una stuzzicante varietà di fossili e di minerali.
