Un sogno per chi ama dilettarsi negli sport invernali: conoscete la pista più ripida in Italia? Scopriamola insieme.
Un periodo da sogno questo per chi ama stare sulla neve. Che sia per semplici sessioni di trekking e passeggiate o per lanciarsi direttamente in pista, quella della settimana bianca è un rito sacro per molti di noi. E che infatti affollano piste di tutta Italia, nonostante i costi non proprio contenuti di alcune destinazioni.
La pista più ripida in Italia, ecco dove si trova
Quale cosa attrae di più chi ama lo sci? Naturalmente oltre alla validità delle attrezzature e alla bellezza dei posti che lo circondano, anche quella di potersi mettere alla prova in zone contraddistinte da piste di un certo tipo.
Così farà felice chi è pronto a partire per la settimana bianca, conoscere la pista più ripida in Italia. Si chiama “Tre Franco Berthod, La Thuile”. Pensate che qui la pendenza è al 73%, incredibile no?
Si trova appunto nella località sciistica denominata come La Thuile nella Valle d’Aosta. E non è solo ripida, ma anche imponente. Misura infatti 800 metri, fatti anche di curve e diversi cambi di pendenze.
Parte del nome lo deve a Franco Berthod, famoso sciatore originario proprio de La Thuile. Negli anni 60 fece anche il suo debutto nella Coppa del Mondo di Sci nella sezione Valanga Azzurra. Una storia tragica la sua, che è morto molto giovane e che non ha potuto proseguire la sua carriera a causa di un tumore.
Sciare alla Tre Franco Berthod
Chi è molto esperto di sport invernali non la ritiene ovviamente adatta ovviamente a tutti, anzi è forse uno dei luoghi più difficili in Italia per dilettarsi con questo sport. Il motivo è da ricercare oltre che nella pendenza anche nella qualità della neve, durissima e ghiacciata rispetto ad altre località.
In generale le piste sono coperte interamente da uno strato di innevamento artificiale posto in ombra, tranne che per un tratto. Di solito chi si approccia per le prime volte da esperto percorre solo la parte più alta della pista, altri invece si allungano iniziano da Monte Chaz Dura, fino ad arrivare alla piste 9 e 14.
A rendere il tutto più speciale è anche la presenza nei dintorni di un bosco di larici ed una seggiovia denominata Bosco Express. Per la sua particolarità, questa pista ha ospitato la Coppa Europa. Nel 2016 e poi ancora nel 2020, la pista numero 3 è stata animata dalla presenza delle campionesse della Coppa del mondo di sci femminile.