Abita in una casa di pietra in mezzo al freddo e al gelo: il motivo bizzarro

Abita in una casa di pietra in una landa desolata tra freddo e gelo. Eppure le motivazioni, dietro questa scelta, sono talmente bizzarre che ti lasceranno a bocca aperta. La scelta fatta da un ragazzo di 25 anni, del resto, non ha nulla a che vedere con la fuga dalla società o il diniego verso l’essere umano per cui compiere una scelta di solitudine.

casa di pietra
Copertina del video di YouTube del canale Lesnoy_Craft evidenzia la casa di pietra costruita da Misha – Viaggi.Nanopress.it

Le motivazioni che hanno spinto Misha, un ragazzo ucraino di 25 anni, a costruire per poi vivere in una casa di pietra tra le foresta al freddo ed al gelo dell’est Europa, ti lasceranno sbigottito. Se te lo stai chiedendo, comunque, no non sono collegate alla guerra russo ucraine, non si tratta, dunque, di un disertore né tanto meno di un pacifista che per scampare alla guerra ha fatto una scelta così drastica.

Ecco perchè abita in una casa di pietra nella solitudine ed il gelo

Dietro una scelta così estrema, dunque, non ci sono motivazioni sociologiche, non ci sono la ricerca del proprio io o il rincorrere affannosamente il significato della nostra esistenza sulla terra. Ciò che ha spinto MInsha a fare tutto quanto ha del bizzarro. Il ragazzo, d’altronde, ha documentato tutta la costruzione della propria abitazione. Non si tratta, naturalmente, di una casa gigantesca ma, piuttosto, di un rifugio di fortuna costruito in una landa desolata dove, forse, nemmeno gli animali pensano di poter passare il resto della propria vita, viste le condizioni proibitive.

Stufetta artigianale
Una stufa di fortuna costruita in mezzo alla foresta – Viaggi.Nanopress.it

Ciò che spinge Minsha a rintanarsi in questo suo rifugio personale, dopo averlo costruito da solo da zero, è un hobby. Ebbene si c’è l’hobby del ragazzo dietro questa sua scelta. Una passione così sfrenata da volerla mostrare a tutti quanti, per questo l’uomo ha filmato tutta la costruzione della casa ed alcune fasi dela sua vita nel bosco, postandole su YouTube. I suoi video, infatti, riguardano la sopravvivenza nella foresta dalla a alla zeta.

Una motivazione bizzarra dietro una scelta così estrema

Una cosa che, seppur per molti di noi, potrà rivelarsi bizzarra non è affatto così isolata o anomala. C’è tutto un mondo, infatti che riguarda quello che, oggi, viene denominato bushcraft. E’ proprio questa passione rispetto al bushcraft che, del resto, ha portato Minsha a compierà la sua impresa. Una parola che, oggi, compare anche su wikipedia composta da bush, appunto foresta, e craft ossia costruire o meglio saper fare.

Il bushcraft, infatti, non è altro che un insieme di conoscenze e tecniche che rendono possibile la sopravvivenza di un uomo, o anche una donna come si può notare dai video sul web, in una foresta, in condizioni climatiche estreme, in lande desolate dove è difficile procurarsi anche il cibo. Questa nuova tendenza non è altro che il saper soddisfare le proprie esigenze primarie trovandosi in luoghi estremi. Tra l’altro per chi volesse provare in Italia abbiamo la foresta più antica d’Europa. Costruire un rifugio, procurarsi legna per riscaldarsi, procurarsi del cibo e dell’acqua il tutto ovviamente dopo aver costruito strumenti di fortuna.

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