Andare a vivere in Australia: consigli e dritte per chi vuole cambiare vita

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Andare a vivere in Australia è una scelta che sicuramente vi cambierà la vita, sia che siate stanchi dell’Italia e della crisi economica, sia che vogliate fare esperienze di vita e lavoro all’estero; indipendentemente dal motivo che vi spinge a prendere questa decisione, sicuramente è azzeccata per molte ragioni. Melbourne, secondo l’Economist, è la città più vivibile del mondo, seguita da Sydney, Perth e Adelaide; la qualità della vita è molto alta grazie ai salari più alti della media europea, alla meravigliosa natura che circonda ogni città, alla presenza dell’oceano, al clima mite e ai ritmi calmi e poco stressanti che regolano le giornate. Le opportunità di lavoro sono molte anche per chi ha una conoscenza base della lingua ancora da migliorare, e permettono di avere salari dignitosi; il 25 % dei lavoratori, in Australia, è nato in altri stati, e questo dimostra come sia relativamente facile anche per gli stranieri trovare un impiego. La società australiana è moderna, dato che ha un paio di secoli di storia alle spalle, multiculturale, per cui non vi sentirete per nulla estranei, e giovane, dato che l’età media è di 37 anni (in Italia è di 43).

Il tasso di disoccupazione è molto basso, in alcune città pari a zero, grazie alla presenza di sempre nuovi lavori temporanei, che permettono anche agli studenti di ricevere una paga dignitosa e di avere tempo libero anche per studiare e divertirsi, dato che di solito sono serali o nel fine settimana. Il primo consiglio è sicuramente quello di sapere l’inglese ad un livello base: in poco tempo così riuscirete ad abituarvi all’accento australiano e a comunicare, e troverete facilmente lavoro. Appurata la conoscenza della lingua, dovete decidere quale visto richiedere (potete farlo tranquillamente online):

-il Working Holiday Visa è un Visto Vacanza Lavoro che permette di lavorare full time su tutto il territorio australiano, ed ha la validità di un anno; i cittadini che possono usufruirne sono quelli fino al trentunesimo anno di età, e si può rinnovare una volta se si ha lavorato per almeno 88 giorni nel settore primario, ad esempio nelle farm;
-lo Student Visa (Visto Studente) è valido anche dopo i 31 anni e dura in base alla lunghezza del corso di studi che si andrà a frequentare; permette di lavorare part-time (20 ore alla settimana) durante lo svolgimento del corso, e full time nelle settimane di pausa, e inoltre viene aggiunto un mese extra di permanenza alla fine degli studi;
-il Permanent Visa, Visto Permanente, si può ottenere solo grazie ad uno sponsorship del proprio datore di lavoro, quindi questo non può prescindere dall’arrivo in Australia con un visto temporaneo, perchè prima bisogna avere dimostrato le proprie capacità sul campo.

Se volete lavorare, potete scegliere tra diverse opportunità; il campo in cui è più facile trovare un’impiego è quello dell’hospitality: camerieri, baristi, cuochi e aiuto cuochi sono le professioni più richieste, e se vi presentate motivati e con un buon curriculum avete molte chance di essere chiamati per una prova. In base al vostro livello di inglese, potete iniziare come runner ( apparecchiare, sparecchiare e servire ai tavoli) o come waiter, che invece deve parlare coi clienti per prendere le ordinazioni. Ci sono molti altri lavori occasionali che potete trovare, tra cui i “casual jobs”, pagati a ore, che vi consentono di fare più esperienze senza avere un lavoro fisso: tra queste possiamo citare i promoter per le feste e le discoteche, gli shop assistants, i traslocatori e i giardinieri.

Anche per studiare esistono diverse opzioni: potete scegliere tra i corsi di inglese (General English), e corsi di preparazione ad esami particolari (come IELTS o Cambridge), e corsi professionali (VET: Vocational Education and Training), che hanno una durata compresa tra 6 mesi e 2 anni: per accedervi sono necessari un Visto Studente, un diploma di scuola superiore e un certificato IELTS con punteggio medio di almeno 5.5. Potete anche optare per l’università: in Australia ce ne sono 39, di cui sei sono tra le migliori 100 del mondo, e se vi iscrivete potete ottenere un visto, introdotto da poco, che vi darà l’opportunità di frequentare i corsi e lavorare per 2 o 3 anni.

Per decidere dove trasferirvi di precido, avete solo l’imbarazzo della scelta, perchè tutte le città sulla costa hanno un fascino esotico, con la natura che le circonda e l’oceano che le bagna, e lo stile di vita è rilassato e. Non per niente Australia e Nuova Zelanda sono considerati i due migliori stati in cui vivere: potete scegliere tra Sidney, famosa soprattutto per le sue splendide spiagge (sono più di 120!) tra cui la Bondi Beach frequentata dai surfisti, la capitale Melbourne, Perth, nella costa occidentale, che ha goduto negli ultimi anni di un incredibile boom economico, Brisbane che ha un clima davvero favoloso dato che le temperature invernali sono tra i 10 e i 21 gradi, e molte altre città e zone. Tra queste citiamo Darwin, Cairns, Mackay, la Gold Coast e la Sunshine Coast.

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