Un paradiso naturale Patrimonio dell’Umanità tutto da scoprire e da visitare: stiamo parlando dell’Isola di Socotra, nello Yemen.
Per gli amanti dell’ecoturismo e per coloro che amano soggiornare in location rilassanti e lontane dalla modernità possono iniziare ad organizzare il prossimo viaggio alla scoperta di una bellissima terra asiatica poco distante dal corno africano. Un paradiso terrestre tra i paesaggi suggestivi, acque turchesi, distesa sabbiose di colore latte, alberi unici e tanta ospitalità da parte delle popolazioni autoctone.
Alla scoperta dello Yemen, nell’Asia Occidentale
Lo Yemen è una Repubblica, che si trova in Medio Oriente: confina con l’Arabia Saudita a nord e con l’Oman a est. Nel sud dello Yemen si trovano il Golfo di Aden e il Mar Arabico, a ovest dello Yemen confina con il Mar Rosso. La lunghezza della costa è di 2400 chilometri. Ci sono anche alcune isole che si trovano dinanzi alla costa: l’isola di Socotra ha una superficie di 3.600 chilometri quadrati, le isole di Kamaran, Abdalkuri, Samhah, Cal Farum e Dorsa.
Isola di Socotra: uno dei siti UNESCO più belli del mondo
L’isola di Socotra è una delle isole più belle e incontaminate del mondo. L’isola è ben nota per i suoi Dragon Blood Trees e per i suoi paesaggi surreali pieni di imponenti dune di sabbia e profondi canyon, che la rendono uno dei siti UNESCO più belli del mondo.
Socotra, che si trova nel Mar Arabico appena sotto lo Yemen, ha circa 42.000 abitanti in un’area di 3.796 chilometri quadrati. Sull’isola sono presenti solo piccoli villaggi, e persino la sua capitale, Hadiboh, sembra un grande villaggio. Socotra è un paradiso naturale che piace a tutti i turisti. L’isola di Socotra ha acquisito notorietà per essere una location davvero unica e bellissima da visitare.
Molti residenti dello Yemen continentale hanno cercato rifugio dalla guerra nell’isola di Socotra. La gente locale è molto amichevole e tratta i turisti come se fossero ospiti. L’Isola di Socotra è politicamente instabile, anche se è un posto sicuro per trascorrere le proprie vacanze.
A causa della guerra nello Yemen e di altre lotte di potere con gli Emirati Arabi Uniti (UAE) e l’Arabia Saudita che stanno influenzando politicamente l’isola, Socotra è stata trascurata dai turisti, che hanno smesso di visitare l’isola a causa della disinformazione.
L’accesso a Socotra è molto limitato, per questo, è possibile vedere solo pochissimi turisti durante il viaggio. In una settimana è possibile notare solamente 25 turisti sull’isola. Socotra è un sito UNESCO e gli alberi sono protetti. Inoltre, gli Emirati Arabi Uniti stanno lentamente cercando di convertire l’isola in un avamposto militare.
Isola di Socotra: ecco cosa vedere
L’isola di Socotra è ricca di specie floreali uniche e rare al mondo, tra cui l’albero del sangue di drago. Con i suoi aghi rivolti verso l’alto, i rami venosi e l’estrema simmetria, questo albero attrae i visitatori che approdano su questa isola.
Le 29 specie autoctone di rettili in tutta l’isola sono endemiche, incluso il Chamaeleo monachus. Ci sono anche 6 specie di uccelli endemici, insieme a una manciata di ragni e di diversi granchi. Gli unici mammiferi nativi dell’isola sono i pipistrelli. Si tratta di specie uniche e rare che difficilmente possono essere reperite anche in altre parti del mondo.
Le numerose spiagge in tutta la costa dell’isola hanno sabbie bianche uniche che sembrano aliene come il resto dell’isola. Le temperature calde rendono l’isola un luogo ameno dove trascorrere le vacanze al mare. Le temperature rimangono costanti durante tutto l’anno, passando da abbastanza mite a caldo afoso.
La zona più estrema dell’isola nella catena montuosa dell’Hajhir. Si può raggiungere la catena montuosa a nord della città di Hadibo, sulla costa meridionale dell’isola. Il punto più alto della catena montuosa e dell’intera isola è il monte Mashanig che raggiunge i 1500 metri sul livello del mare.