World Wonders: Google e Unesco promuovono i Siti Patrimonio dell’Umanità

World Wonders Google
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Google World Wonders è il nuovo progetto, realizzato con Unesco, World Monument Fund e Getty Images, per promuovere e valorizzare i Siti Patrimonio dell’Umanità e avvicinare i più giovani all’immenso patrimonio culturale mondiale. Sì ma di cosa stiamo parlando? Semplice, World Wonders è una raccolta di foto, video, testi e tour virtuali non solo nei siti Unesco più celebri, ma in tutte le meraviglie del mondo.
Un immenso patrimonio a disposizione degli utenti, per conoscere tutto ciò che di meraviglioso offre il nostro pianeta: con il vantaggio di poterlo vedere e approfondire comodamente dal computer di casa, con semplici e pochi clic.

Per esplorare in maniera approfondita i luoghi di interesse culturale e storico oggi basta ricorrere alla tecnologia: Google in questo campo è un gigante e se unite alla potenza del primo motore di ricerca al mondo la ricchezza di contenuti dell’Unesco e la nitideza di immagini fotografiche di un’agenzia che lo fa di mestiere, beh il risultato è superlativo.

Per poter vedere di persona, basta andare sul sito di Google World Wonders e darsi alla pazza gioia: a vostra disposizione avete 132 siti in 18 Paesi. Potete fare un salto alla Reggia di Versailles oppure dare un’occhiata a Stonehenge, poi andare in Giappone, magari nei templi di Kyoto, quindi tornare in Italia e curiosare nel sito di Pompei antica, tra le rocce di Matera o nelle vie di Firenze. Oppure, se preferite la natura, basta fare un clic per camminare tra i sentieri dello Yosemite Park, negli Usa, o tra i paesaggi costieri delle Cinque Terre.

Grazie a Google Street View potrete esplorare i luoghi come se vi foste in mezzo, con il vantaggio però di poter accedere anche a una grossa mole di informazioni fornite dall’Unesco, così come sfogliare album fotografici o in 3D.

Insomma, un vero e proprio impegno digitale e informatico volto a salvaguardare la memoria e la storia del nostro pianeta, passando dai suoi luoghi simbolo per storia, arte e cultura, in modo da preservarli, se non fisicamente, almeno a livello virtuale per le generazioni future.

Un impegno non da poco e che in questo periodo, almeno in Italia, è stato spesso al centro delle cronache: basti pensare al recente terremoto in Emilia e al crollo del Duomo di Mirandola, una perdita dalla portata devastante per il patrimonio emiliano oltre che, evidentemente, anche sul versante più tragico delle vite umane andate perse.

Oppure ai tanti e recenti crolli di Pompei, che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni scatenando una serie infinita di polemiche sulla salvaguardia e la tutela del nostro patrimonio storico e artistico: forse un progetto come World Wonders servirà anche a noi Italiani in primis.

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