Debutta oggi Wikivoyage, il nuovo servizio di Wikipedia dedicato al mondo dei viaggi. Con uno scopo ambizioso: ‘creare una guida turistica mondiale aggiornabile, affidabile e dal contenuto libero’, si legge sulla home page di Wikivoyage.
Un progetto in cantiere da anni, che oggi ha visto la luce: il portale Wikivoyage sarà per i viaggi quello che Wikipedia è per tutto il resto. Disponibile di diverse lingue, italiano compreso, fornirà una serie di informazioni aggiornabili sulle mete di viaggio, i locali, le attrazioni, cosa vedere. Una guida turistica completa, insomma, da scaricare ed eventualmente stampare per non avere problemi anche nel caso di mancanza di connessione.
Tutto ovviamente gratis e con il vantaggio di poter essere consultata online sul proprio smartphone: oppure, in mancanza di connessione internet, basta stampare, prima della partenza, solo le pagine relative alla città che interessa, costruendo una guida di viaggio personalizzata e su misura.
Wikivoyage potrebbe quindi diventare un serio e agguerrito competitor delle guide turistiche cartacee, che spesso rappresentano un peso considerevole nella borsa. Anche perchè ha il vantaggio di essere online a disposizione di tutti, soprattutto dei viaggiatori che possono trasformarsi in editori e aggiornare, correggere, approfondire i contenuti del sito, contribuendo anche con le foto. Oltre che essere completamente gratis.
L’anno prossimo, quindi, la classifica dei viaggi da fare assolutamente potrebbe essere firmata Wikivoyage anzichè Lonely Planet.
Al momento sul sito ci sono 2.276 articoli e due sezioni: la destinazione del mese, che per il debutto è Funchal, il capoluogo di Madeira sul quale Wikivoyage propone un articolo con tutte le informazioni necessarie di viaggio (come orientarsi, come arrivare, come spostarsi, eventi, acquisti, dove mangiare, dove dormire). E l’immagine del giorno, che oggi rappresenta la cucina mediterranea greca, con annesso articolo relativo alla gstronomica ellenica.
Ma ci sono anche altri servizi utili ai viaggiatori: per esempio, i frasari in diverse lingue, che contengono una descrizione della lingua in questione, l’alfabeto, la pronuncia e l’elenco delle frasi più utili in viaggio. C’è poi la sezione del turismo a tema, con approfondimenti su argomenti di servizio come gli standard elettrici, le regole del bagaglio a mano, le feste della birra, i patrimoni Unesco.
La sfida nella società del web 2.0 è lanciata: vedremo come se la caverà Wikivoyage tra le polemiche crescenti su Tripadvisor, i siti di recensioni online e i numerosi competitor.