Voleva solo piantare dei fiori e invece scopre un oggetto di oltre 13.000 euro

Immaginate di praticare uno dei vostri hobby e finire per ritrovarvi tra le mani qualcosa di inaspettato. Nella storia di oggi un uomo scopre un oggetto prezioso praticamente per caso, scopriamo insieme di che si tratta.

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Donna scopre qualcosa metre pianta dei fiori – viaggi.nanopress.it

Quante volte abbiamo sentito raccontare storie di rinvenimenti inaspettati di oggetti preziosi, fatta in maniera casuale e ancora più spesso da persone comuni? Gioielli, siti archeologi, e chi più ne ha più ne metta.Voleva solo piantare dei fiori il protagonista di questa storia incredibile, che nel giro di poche ore si è trovato al centro dell’attenzione mediatica.

Scopre un oggetto del valore di 13.000 euro

La storia di oggi ci porta fino a Braunton, ridente cittadina inglese del Devon nota per la bella spiaggia e per l’antica chiesa di St.Brannock’s.

Qui impegnato in una sessione di giardinaggio, un anziano professore in pensione si è imbattuto in qualcosa di formidabile. Richard McCaie 71 anni, è proprietario di un cottage risalente al XVI secolo.

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Scopre un oggetto in un giardino – viaggi.nanopress.it

La sua missione del giorno era quella di piantare un cespuglio di una particolare pianta conosciuta come Ceanothus, impresa che richiedeva appunto la preparazione di una buca piuttosto piuttosto profonda.

Ebbene nella cavità il professor McCaie ha rinvenuto un…anello del XVII secolo!

Un anello dalla storia antichissima

Incredulo ed emozionato l’uomo non si è immediatamente reso conto del valore enorme di quanto aveva ritrovato. Allertate le autorità l’oggetto è stato immediatamente sottoposto ad alcune verifiche da parte della casa d’aste Noonans.

L’anello si compone di una lunetta ovale con inciso uno stemma: è riconoscibile uno scudo quadrato decorato con tre teste di leopardo e tre gigli. Sopra lo stemma si nota un braccio che sostiene un’ancora.

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Anello di Richard McCaie – viaggi.nanopress.it

L’anello è inequivocabilmente collocabile nel 1600. Di questo sono certissimi gli esperti di Noonans. L’incisione interna, un H ed una C, fanno pensare appartenesse ad Humphrey Cockeram dell’omonima famiglia residente nel Devon.

I Cockeram erano una famiglia antichissima di queste zone. Vivevano ad Hillersdon Manor, leggermente più distante di Braunton.

Molto probabilmente i Cockeram erano originari del Lancashire. Membro illustre di questa casata fu il lessicografo Henry Cockeram autore del famoso “The English Dictionarie, or a new Interpreter of hard English Words“, praticamente il primo dizionario nella storia della lingua inglese.

Scopre un oggetto ora venduto all’asta, il commento del protagonista

Richard McCaie si è definito senza parole da tale scoperta. Soprattutto quando terminate tutte le verifiche la casa d’aste Noonans gli ha comunicato il valore dell’anello, circa 13.000 €

Una cifra che lui e la sua famiglia considerano enorme. McCaie non ha dubbi, utilizzerà il ricavato per sostenere economicamente i suoi figli. Sì perché la legge rispetto al trattamento di questi oggetti preziosi funziona in maniera diversa rispetto all’Italia.

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Anello famiglia Cockram – viaggi.nanopress.it

Come è noto, un oggetto di tale valore storico nel nostro paese anche se trovato nei confini di quella che possiamo ritenere una nostra proprietà è automaticamente un bene dello stato. Non è così in Inghilterra, dove l’anello dei Cockram è effettivamente di proprietà della famiglia McCaie essendo stato rinvenuto nel loro cottage.

Chiaramente la vendita presso la casa d’aste è consentita previo controllo ed autorizzazioni delle autorità competenti. La vendita si tiene nel corso di questo mese, ma questo non è l’unico oggetto che Noonans mette in vendita.

Mccaie non è l’unico che scopre un oggetto prezioso quasi per caso. Un altro anello è stato ritrovato circa dieci anni dopo quello di Braunton. Il ritrovamento è ad opera di un pensionato di 65 anni che stava collaudando il suo metal detector nella campagna del Galles. L’uomo ha così individuato un anello del 1700.

Un gioiello particolare perché si tratta di un anello definito “memento mori”. Si indossavano al mignolo come promemoria: di vivere una vita senza peccato. Questo in particolare pare appartenesse ad una donna di nome Eliz Tucker.

Il valore in vendita di questo reperto è di circa 4.500 €

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