Vola senza biglietto né passaporto: non crederai a come ci è riuscito

Una storia incredibile, raccontata dal suo stesso protagonista. Vola senza biglietto né passaporto, ecco come ha potuto farlo.

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Vola senza biglietto né passaporto – viaggi.nanopress.it

Spesso quando parliamo di voli aerei ascoltiamo storie incredibile. Da liti in volo, a bagagli quantomeno insoliti. La storia di oggi è in realtà ancora più incredibile perché ci racconta di un viaggio svoltosi praticamente senza documenti da parte del suo protagonista. Una vicenda che ha lasciato senza parole le stesse autorità. Scopriamola insieme.

Vola senza biglietto né passaporto, la storia incredibile

Una vicenda che ha francamente dell’assurdo. Soprattutto in un periodo in cui tra i serrati controlli per la recente pandemia e per la prevenzione anti terrorismo, viaggiare in aereo significa sottoporsi ad una lunga trafila di verifiche, nel paese da cui si parte e soprattutto in quello in cui si arriva.

Eppure quest’uomo vola senza biglietto né passaporto, incredibile vero? Una storia che ha lasciato senza parole le stesse autorità. Quest’uomo si è praticamente imbarcato sulla Scandinavian Airlines partendo da Copenaghen ed arrivando poi a Los Angeles, senza avere una carta di imbarco o un documento.

E soprattutto il suo nome non risultava su nessuna delle liste della compagnia, come se non ci fosse alcuna prenotazione. L’uomo ha dichiarato di non essere un comune cittadino, bensì un economista russo, Sergey Vladimirovich Ochigava. Intervistato dalle autorità e dalla stampa, incredibilmente però ha rivelato di non ricordare assolutamente come ha potuto compiere una simile impresa.

Un uomo senza memoria

La vicenda è poi diventata ancora più intricata perché davanti alla situazione strana, l’Fbi lo ha accusato di essere un clandestino. In realtà Ochigava sembrava avere anche doppia nazionalità, essendo sia russo che israeliano, ed ha quindi anche goduto a bordo del volo di un trattamento lussuoso, con pasti luculliani e dessert extra.

Ad accorgersi dell’anomalia sono state le autorità solo nel momento dell’arrivo a Los Angeles, quando Ochigava si è presentato alla dogana asserendo di aver semplicemente dimenticato il passaporto in cabina. Documento che non è mai stato ritrovato. Nei suoi bagagli solo la fotografia di un passaporto e alcune carte che sembravano essere delle carte di identità russe e israeliane.

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Un viaggio misterioso – viaggi.nanopress.it

Successivamente l’uomo incalzato dall’FBI che è prontamente intervenuta, ha raccontato di non dormire da tre giorni e che non ricordava assolutamente come era finito sul volo. Dichiarando che però doveva aver per forza avuto un biglietto poi smarrito, altrimenti come avrebbe potuto superare i controlli? Ad aggravare ulteriormente la sua posizione il fatto che nel suo telefono siano state trovate foto di tabelloni con orari di voli in tutto il mondo, provenienti dall’aeroporto di Copenaghen. In ogni caso ora si dovrà far luce sulla compagnia area perché se pure l’uomo millanta una amnesia che potrebbe rivelarsi più o meno falsa, certo è che qualcuno nella compagnia ha fatto male i controlli in fase di check in. Ne scopriremo di più più avanti.

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