Vive per 10 lunghi anni rinchiuso in una grotta, il motivo è davvero commovente

La storia di quest’uomo è davvero triste e commovente. Vive per 10 anni da solo in una grotta, ma arriva qualcuno a salvarlo. Ecco la storia di Orazio.

Grotta nella foresta
Grotta nella foresta – viaggi.nanopress.it

La storia di Orazio è una storia molto dolorosa che lo ha costretto a vivere da solo per 10 anni all’interno di una grotta lontano da tutto e da tutti. Un giorno però venne per aiutarlo ma vediamo prima la storia dell’uomo che veniva da tutti chiamato Giulio. Di seguito tutta la storia.

La storia dell’uomo nella grotta

In paese tutti sapevano che viveva un uomo sulle montagne, lo avevano chiamato Giulio, senza sapere se però questo fosse realmente il suo nome. Molti lo chiamavano anche l’uomo-lupo poiché viveva in una grotta nelle montagne. Parlavano di lui ma in realtà non l’avevano mai visto.

L’uomo infatti era solo ed ignorava il mondo. Non parlava con nessuno ed era immerso completamente nella natura. Un giorno però nei boschi vicino alla sua grotta vennero fatti dei lavori per accogliere una nuova multinazionale e il progetto venne approvato poiché portava molti posti di lavoro.

grotta
uomo vive in una grotta per 10 anni – la storia – viaggi.nanopress.it

Rumori e fracasso iniziarono a disturbare l’ambiente e anche Giulio. I bambini non avevano più il loro posto per giocare così decisero di mettersi sulle tracce di Giulio. Per giorni, settimane, provarono a cercarlo senza risultati. Si stavano per arrendere ma la determinazione di uno di loro li ha fatti continuare.

Un giorno videro un’impronta e deciso di seguire il percorso segnato ed è così che si trovarono davanti alla grotta dove viveva Giulio. Erano tutti timorosi di entrare tranne uno, il bambino che con determinazione voleva trovare la grotta e l’uomo. Il bambino entrò, ma non uscì.

bambini
bambini alla ricerca di Giulio – viaggi.nanopress.it

I compagni preoccupati deciso di andare a vedere cosa fosse successo all’amico e una volta dentro videro delle ossa. Intimoriti tornarono indietro e raccontarono tutto ai genitori. Quasi tutti non credettero alle parole dei figli, che parlavano di ossa umane. Pensavano che fossero solo le fantasie di bambini.

Uno dei genitori però era un poliziotto e non era convinto che i bambini avessero inventato tutto. Sentì infatti tutti i bambini e tutti raccontavano la stessa versione, decise allora di raccontare tutto al suo superiore che gli diede l’ordine di controllare. Il poliziotto arrivò lì e capì che non si trattava di ossa di umani ma di animali.

Giulio: ora è Orazio ed ha un lavoro

Appena arrivati lì i due poliziotti videro Giulio e delle ossa di animale. Chiesero spiegazioni e lui disse che aveva cacciato quell’animale per mangiarlo. Uno dei due poliziotti andò via mentre l’altro decise di chiedere altro a Giulio. Gli chiese di raccontargli la sua storia e l’uomo si aprì completamente.

Giulio viveva in una famiglia benestante e il suo vero nome è Orazio. Tutto andava bene ed aveva un ottimo rapporto con i genitori. Era ancora un bambino quando perse il padre per una malattia terminale. Pochi anni dopo anche la madre morì per una caduta durante un’escursione in montagna.

vivaio
La nuova vita di Orazio – ora lavora in un vivaio – viaggi.nanopress.it

Orazio venne affidato agli zii che erano sempre stati molto gelosi della loro famiglia che era amata da tutti. Non lo trattavano bene e per questo Orazio un giorno ha deciso di scappare di casa e camminando si è trovato davanti a questa grotta. Decise di fermarsi per un po’ ma passarono nel frattempo 10 anni.

Il poliziotto gli chiese se voleva tornare in paese, ad una vita normale. Lo aiutò a trovare una casa con l’aiuto del Comune ed un lavoro. Ora Orazio lavora in un vivaio e conosce tutto sulle piante e sugli insetti. Ha un ottimo rapporto con i bambini del paese mentre con gli adulti pian piano cerca di migliorare.

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