C’è un uomo che vive da solo nel mezzo del lago di Como. Ecco la sua storia singolare e il motivo per cui vive lontano da tutti.
C’è una storia davvero singolare il cui protagonista è un uomo che vive da solo nel mezzo del lago di Como. Sembra l’inizio di una favola, ma quello che vi stiamo raccontando è invece una storia vera, che si svolge a solo un’ora di distanza da Milano.
L’abitazione di quest’uomo non è sull’acqua, ma si trova su un curioso isolotto sconosciuto ai più, che sorge proprio al centro del famoso lago italiano, proprio a pochi metri da Como. Sono pochissimi infatti, i metri che separano l’isola alla terraferma, eppure l’Isola di Comacina (così si chiama quest’isola) sembra un posto lontano ed isolato.
Tanto che è appunto abitata da un solo abitante, un uomo che ha deciso di passare la sua vita proprio li. Andiamo a scoprire la sua storia singolare e perché ha deciso di vivere proprio sull’Isola di Comacina.
L’isola di Comacina
L’isola di Comacina è un piccolo e grazioso isolotto che si trova nel lago di Como, a breve distanza dalla terraferma, eppure nonostante la sua vicinanza sembra un posto lontano e inarrivabile.
Questa piccola lingua di terra infatti, larga appena 600 metri e lunga 200, è completamente disabitata, fatta eccezione per un solo uomo.
La storia secolare di quest’isola l’ha vista passare di proprietario in proprietario, fino ad arrivare al re Alberto I di Belgio, che a sua volta la donò poi all’Accademia di Belle Arti di Brera, con lo scopo di costruire su di essa un villaggio per artisti lombardi.
Distrutta dai comaschi nel 1169, prima sull’isola esistevano ben 9 chiese, ma ad oggi ne è rimasta integra solo una, la Chiesa di San Giovanni, dove al suo interno si possono osservare resti di mura romane e i resti di un battistero successivo al V secolo.
Qui, a giugno, in occasione della festa di San Giovanni, viene organizzata una processione, con tanto di messa e fuochi d’artificio sul lago.
Questa è l’unica costruzione antica dell’isola, ma se ne trovano poi altre costruite più recentemente, come una locanda del 1964 e tre ville del 1939 realizzate dall’architetto Pietro Lingeri.
Queste tre ville dovevano servire per ospitare artisti, e sono state create con pietre di Moltrasio e legno di castagno, perfette con il contesto naturalistico dell’Isola e molto resistenti.
L’uomo che vive da solo sull’isola
L’unico abitante di questa isola è un uomo, che vive fisso proprio in una delle tre ville realizzate in stile razionalista negli anni ’40.
Ma perché vive qui da solo? In realtà, costui non è altro che il custode dell’isola di Comacina, ed è stato assunto dall’Accademia delle Belle Arti di Brera per controllare proprio le costruzioni realizzare da Pietro Lingeri. Nessun motivo bizzarro quindi, ma solo lavoro, per quest’uomo che vive sempre su quest’isola così vicina a Milano eppure così lontana.
Da mesi l’isola sembrerebbe senza approdi poiché il pontile è stato dichiarato inagibile, ma è sempre stato possibile visitarla per passeggiare tra le rovine delle chiese antiche e la folta vegetazione. Si organizzano infatti visite guidate, proprio per scoprire le antiche bellezze dell’isola ed immergersi nella natura che offre.
Sull’isola è presente anche un ristorante, e inoltre sarebbe possibile organizzare anche matrimoni civili, una vera chicca per chi sta cercando una location davvero unica a pochi passi da Milano.