Un uomo, da oltre 20 anni, vive in una foresta Siberiana dove si raggiungono temperature di circa -71° C. Ecco il motivo di questa scelta.
Ci sono persone, che per scelta personale o per via delle avversità della vita, hanno scelto di vivere in una maniera completamente diversa da come facciamo noi resistendo anche alle intemperie del tempo.
Tra questi troviamo una coppia di sposini che vivono all’interno di un albero dopo che sono stati sfrattati dalla loro casa e anche in Italia, c’è un’intera famiglia che ha deciso di vivere in un borgo abbandonato.
Foresta Siberiana: ecco il motivo per cui un uomo vive tutto solo in questo posto
Nella foresta Siberiana, dove si toccano temperature di circa -71°C, è presente una piccola abitazione che appartiene ad un uomo che si chiama Samuil, che da oltre 20 anni ha deciso di vivere lontano dalla civilizzazione.
Le sue giornate, cominciano con una routine che si ripete ogni giorno, che prevede come prima cosa di ascoltare le notizie alla radio che alimenta con delle pile che ha creato lui stesso.
Appena escono i primi raggi del sole, Samuil si appropinqua nel bosco per ricavare la legna necessaria per la stufa e si infila i suoi scarponi e la sua pelliccia per trovare un modo di riscaldare la sua casa.
Con lui vivono anche due cani, a cui è molto affezionato. E la sua casa è stata interamente costruita da lui con del legno di platano, adatto per mantenere caldi durante gli inverni le abitazioni di Yakutia.
Samuil, ha ammesso che vive da solo in questo posto da oltre 20 anni perché non ama vivere con il resto del popolo. Si trova benissimo nel bosco e non ha nessuna intenzione di cambiare vita.
Le giornate di Samuil
La vita in questi posti, come ammette, non è facile e spesso c’è molto freddo ma questo non gli importa. In quanto trova il modo per scaldarsi e per trovare qualcosa da mangiare nonostante le avversità.
Per questo motivo, ha costruito delle trappole per lepri l’unico modo che trova per mangiare della carne. In quanto non gli piace la caccia ma spesso questo metodo non funzione e allora deve camminare per 5 ore per andare in città.
Questo percorso però è fattibile solo d’estate e in primavera, quando la neve permette di camminare. In inverno invece, il freddo è così torrido che spesso quando è stanco, l’uomo si riposa.
Al suo risveglio, controlla se i suoi piedi sono congelati e se sente ancora freddo, si abbevera con del tè che tiene in ammollo due ore in acqua calda prima di berlo tenendolo sempre caldo.
Samuil, prepara anche del cibo con della farina seguendo una tradizione che gli è stata tramandata nelle generazioni. E ammette che in casa non fa così freddo come fuori per via di alcuni pannelli che ha ideato.
Nonostante la sua avversione per il popolo, l’uomo si è dimostrato cordiale, quando un gruppo di esploratori si sono interessati alla sua storia e l’hanno intervistato, facendogli raccontare come trascorre la sua vita, pubblicando in seguito su Youtube.