Visitare Parigi e scoprirne ogni angolo in soli 3 giorni è impossibile. E’ una città ricca di fascino e storia, una vera calamita per chi la vede ancora come la città dell’amore. Proviamo a pensare a cosa possiamo vedere nella capitale francese.
Per visitare Parigi in così poco tempo bisogna essere sicuri di una cosa: non stancarsi presto e vivere le meraviglie della città fino a farsi togliere il fiato. Sarebbe scontato, dopo l’atterraggio in aeroporto, una visitina alla Torre Eiffel, il simbolo della città. Ma probabilmente, a qualsiasi ora arriviate ci sarà una fila incredibile ad attendervi, quindi meglio rimandarla ad un altro giorno, possibilmente di prima mattina.
Parigi ha così tanto da offrire ed ogni volta che si è trascorso qualche giorno lì, si torna a casa con la certezza di non aver visto tutto. Ed in effetti servirebbe tanto, troppo tempo per scoprirla tutta. Ma quando si hanno a disposizione solo pochi giorni, bisogna fare in fretta e cercare di guardare il più possibile. Fortunatamente la grande metropoli francese è efficientissima dal punto di vista dei trasporti urbani: metro, treni, autobus, tutto ciò che vi serve è lì a vostra disposizione. Il periodo giusto per andarci dipende dalle singole esigenze, ma si dice che le luci di Natale rendono la ville lumiere ancora più affascinante e romantica. Maggio e giugno di solito godono di belle giornate ma nei mesi estivi, la bassa stagione parigina, potrete visitare tranquillamente la città, ormai decisamente meno affollata e che offre anche concerti ed eventi gratuiti. Inoltre in questi periodi gli alberghi hanno tariffe più basse e più agevoli. Da settembre poi tutti rientrano al lavoro e Parigi si ripopola nuovamente di residenti e turisti.
Dopo aver individuato qualche informazione utile sul periodo giusto per visitare Parigi, organizziamo un itinerario di 3 giorni nella capitale francese. Pensate che la capitale sia molto costosa? Visitare Parigi gratis è possibile, basta ricordarsi degli appuntamenti che la città sa offrire.
Notre Dame, Quartiere Latino e dintorni
Il primo giorno a Parigi merita sicuramente una visita alla cattedrale di Notre Dame, eccezionale capolavoro dell’arte gotica, celebre per i suoi doccioni dalle forme particolari e animalesche e per le vetrate coloratissime. Entrando in questa chiesa si respira profondamente la storia della città, anche perché fu proprio qui che nel 1804 Napoleone Bonaparte si nominò Imperatore di Francia. Poco distante dalla cattedrale si trova la celebre Sainte Chapelle, un gioiello dell’architettura gotica francese, mondialmente conosciuta e ammirata per le vetrate a mosaico dai mille colori che rappresentano scene tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento. A questo punto si può lasciare l’Ile-de-France e raggiungere, anche a piedi, il Musée d’Orsay, dove sono esposti i dipinti degli impressionisti, fotografie artistiche ed esempi di arte decorativa. Non appena sopraggiunge l’ora di pranzo potete fermarvi in una deliziosa brasserie della capitale, magari nelle vicinanze dei Giardini del Lussemburgo, il celebre parco ideale per i bambini, dove è allestita un’area con altalene, scivoli e giostre in generale. Nel primissimo pomeriggio approfittate per fare una bella visita al Pantheon, il monumento dove sono sepolti i personaggi che hanno reso grande la storia parigina e francese, tra cui lo scrittore Victo Hugo. Se la giornata è stata molto stressante, godetevi i sapori e i profumi del Quartiere latino, dove trovare negozi e ristoranti di varie nazionalità ed essendo questa l’area universitaria, è un quartiere molto frequentato dai giovani. Di sicuro il divertimento qui non manca.
Torre Eiffel e Champs Elysées
Svegliatevi di buon’ora e dirigetevi senza indugi alla Torre Eiffel. Dall’alto potrete osservare la città divenire sempre più piccola e più bianca. La torre ha ristoranti, negozi, bar e persino delle statue di cera, proprio in cima. E non poteva naturalmente mancare chi ha creato il simbolo di Parigi, Gustav Eiffel. Lo spettacolo che vi si apre davanti è di quelli unici, difficili da dimenticare. Servitevi della metropolitana per raggiungere Montmartre. Scendete alla fermata Anvers e percorrete a piedi la scalinata che vi condurrà alla bellissima basilica bianca del Sacro Cuore, dalla cui cima è possibile ammirare la città dall’alto. Nelle immediate vicinanze c’è il quartiere degli artisti, in cui eccezionali artisti di strada in pochissimi secondi realizzano ritratti e disegni che potete tranquillamente comprare. In realtà lì vi fanno il ritratto anche se non lo richiedete e ve lo porgono. A quel punto deciderete se acquistarlo o meno. Finita la visita in quest’area si ritorna verso il centro della città, concedendosi una bella crociera sulla Senna per godersi lo spettacolo della ville lumiere notturna con i suoi monumenti tutti illuminati. Se volete ancora fare una bellissima passeggiata, non potete assolutamente perdervi lo spettacolo dell’Arco di trionfo, degli Champs Elysées e delle sue vetrine scintillanti. Musei, negozi, cinema, pub, in questo lunghissimo viale troverete di tutto. Dopo un drink in un locale alla moda del centro andate a letto, è in arrivo il Louvre.
Louvre e cimitero dei vip
Chi visita Parigi non può non visitare il museo più famoso del mondo, il Louvre, da poco divenuto ecologico. Migliaia di opere d’arte di grandi artisti del passato sono esposte in questo museo che ogni anno registra numeri da capogiro in quanto ad affluenza turistica. Ovviamente essendo un edificio immenso e diviso in tantissime aree è pressoché difficile esaurirlo tutto in poche ore. Per questo conviene scegliere un itinerario particolare, riservandone altri per una visita futura. Uno dei luoghi più visitati di Parigi è il centro Pompidou, esempio di architettura d’avanguardia in uno dei quartieri più antichi della capitale francese. La sua struttura esterna presenta dei tubi multicolore blu, rosso, giallo e verde, e le condutture a spirale. Oggi questo edificio gigantesco è un centro per la cultura contemporanea dove vengono esaltati in tutte le loro forme la musica, la fotografia, la danza, il cinema e tutte le arti grafiche.
Sarà strano, macabro a pensarci, ma chi visita Parigi vuol visitare anche i cimiteri della capitale francese, uno su tutti: Père-Lachaise: il cimitero dei vip di Parigi, dove sono sepolti i maggiori esponenti della cultura e delle arti internazionali come Jim Morrison, Maria Callas, Balzac, Proust e tanti altri. Ed è sempre tutto pieno, c’è persino la coda!
Come già detto, tre giorni sono pochi per visitare Parigi, ma almeno avrete visto i monumenti più importanti, no?
Se avete ancora qualche giorno libero a disposizione e viaggiate con i bambini, recatevi a Disneyland, li farete super felici. Chi ama la storia non può non visitare Versailles, la sua reggia e i meravigliosi giardini disegnati da Le Notre. Un consiglio: non scegliete mai l’accoppiata Versailles-Louvre in un solo giorno se non volete arrivare stanchi morti alla sera.
Bon voyage!
Ma è davvero possibile visitare Parigi solo in 3 giorni? Secondo me con così poco tempo tempo a disposizione si rischia di perdere un po’ l’essenza di questa città… Sì, è vero, non tutti hanno a disposizione più di un week end, ma una città come Parigi richiede molti più giorni a disposizione per una visita accurata, secondo me 🙂
L’ideale sarebbe avere la possibilità di vivere a Parigi per un po’: è una città a dir poco magica…
Sicuramente cado nel banale ma è decisamente il posto più romantico che abbia mai visto 🙂
visitare Parigi in 3 giorni è impossibile, federica. ovviamente per chi ha così poco tempo come un weekend e si regala una vacanza nella città dell’amore, deve necessariamente vedere i monumenti simbolo, le strade, i negozi.
ti dirò, sarebbe bello visitare Parigi in maniera più approfondita ma purtroppo in una città così cara, chi riesce a rimanere per più tempo e scoprirne i lati caratteristici? L’unica cosa che si potrebbe fare è andare più volte nella capitale francese e dedicarsi alla visita di una parte alla volta. Ma chi può farlo?