Visita le fogne e scopre qualcosa che lo lascia del tutto a bocca aperta

Anche le fogne possono essere un luogo unico dove si nascondono segreti, anche sorprendenti o preziosi. Soprattutto se si ha il coraggio di andarci. 

fogne
fogne – viaggi.nanopress.it

Munirsi di un metal detector e andarsene in giro può essere un hobby abbastanza remunerativo, soprattutto se si esplorano zone inesplorate ed impervie.

Con un metal detector nelle fogne

Andare nelle fogne con un metal detector potrebbe essere un’idea da matti. Eppure, c’è qualcuno che lo ha fatto e si è portato a casa anche qualcosa che lo ha lasciato a bocca aperta. Ma andiamo con ordine.

Andare in giro con un metal detector è diventato un hobby sempre più comune, soprattutto negli Stati Uniti. Del resto, con un piccolo investimento che va dai 200 euro circa, in su, ci si può aggiudicare un dispositivo in grado di poter rilevare metalli. Diverso è il discorso di metal detector più specializzati per poter rilevare anche metalli preziosi o gemme.

Prima di andarsene in giro con il metal detector è necessario capire un po’ i posti dove la propria ricerca potrebbe essere più proficua. Si parla, dunque, di spiagge deserte in bassa stagione, boschi e sentieri poco battuti ma anche luoghi a cui nessuno pensa oppure dove è difficile potersi addentrare. Stiamo parlando delle fognature, come nel caso dell’intrepido protagonista della storia di oggi.

gioiello
gioiello – viaggi.nanopress.it

Cosa ha trovato

Il coraggio e la determinazione del ragazzo che ha scelto di calarsi nelle fognature con il suo metal detector è stato premiato da un bottino piuttosto ricco, che quasi non gli faceva credere ai suoi occhi.

Dopo che il rilevatore aveva iniziato a suonare, infatti, l’uomo, a mani nude, senza nemmeno i guanti, inizia a scavare e a recuperare quella che sembrava una corda e che aveva fatto suonare il rilevatore.

Poi, pulendola con un soffiatore d’aria compressa che lui stesso si era portato dietro come attrezzatura, iniziò a togliere il fango in eccesso e a rivelare cosa fosse in realtà. Si trattava, infatti, della catena di una collana a cui era appeso un grosso medaglione.

Una volta ripulito anche il medaglione sembrò chiaro si trattasse di qualcosa di molto prezioso. Le pietre azzurre potevano essere turchesi mentre le gemme centrali bianche, ancora più preziose.

Dopo aver portato il gioiello alla luce, probabilmente l’uomo se lo è fatto valutare e avrà potuto intascare un bel bottino.

 

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