Il Castello Incantato da visitare nella bellissima cittadina di Sciacca

Un Castello Incantato da visitare nel cuore di un’isola dalla storia millenaria, a pochi chilometri dalla famosa cittadina di Sciacca.

Sciacca
Sciacca-viaggi.nanopress.it

La Sicilia ospita tantissime cittadine ricche di storia e tradizioni. Una di queste è arricchita da un edificio del tutto fuori dall’ordinario. Un castello magico ed incantato che saprà rapire chiunque decida di visitarlo.

La cittadina è Sciacca, famosa nel mondo per la sua produzione di bellissime ceramiche. La tradizione delle majoliche risale al lontano XIV secolo. Alcuni reperti ritrovati a Sciacca, Gela e ad Agrigento testimoniano che le ceramiche abbellivano i palazzi delle famiglie nobiliari centinaia di anni fa.

Alcuni documenti ritrovati hanno permesso di conoscere anche i nomi di alcuni maestri che lavoravano la ceramica tra il XV e il XVII secolo. Ancora oggi a Sciacca ci sono diverse botteghe che producono le ceramiche che portano i tradizionali colori dell’isola, giallo, verde e blu cobalto.

E, tra i tanti monumenti che si possono ammirare lungo le strade della cittadina, decorati con le preziose ceramiche, c’è un castello avvolto dal mistero e dalle leggende, un castello incantato arricchito da diverse sculture di volti e teste nelle pietre.

“Filippo il pazzo”

Il progetto è stato voluto e attuato da Filippo Bentivegna che ha lavorato per oltre 50 anni scolpendo volti e teste. Un giardino che, oltre ad ospitare fiori, ospita più di mille sculture. In paese è chiamato “Filippu di li testi” o “Filippo il pazzo”.

L’artista è vissuto tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900. Rimase molti anni in America ed iniziò a creare le sue opere una volta tornato a Sciacca. Dopo avere acquistato un pezzo di terra, iniziò a scolpire le sue opere sia nelle pietre che sulle piante.

Il giardino divenne il suo rifugio, dove visse tra le sue opere e i tanti cunicoli che scavò nel corso degli anni. Per questo decise di autoproclamarsi “Signore delle Caverne”. Fino al 1967 sporadicamente passeggiava per le vie del borgo di Sciacca.

Castello Incantato
Castello Incantato-viaggi.nanopress.it

Si racconta che lo facesse tenendo in mano il suo bastone a mò di scettro, un modo per simboleggiare il suo essere regale. Lo stesso anno morì all’età di 78 anni. Le sue opere rimasero sconosciute fino agli inizi degli  anni ’70.

Il Castello Incantato

Quando un collaboratore di Jean Dubuffet, artista e teorico dell’Art Brut, visitando il Castello, vide le opere di Bentivegna e riportò al suo maestro alcune “teste” dell’artista. E da quel momento, alcune di queste sono esposte al Museo dell’Art Brut di Losanna.

Dopo la morte dell’artista le, oltre, 20mila sculture, vennero abbandonate e, tante di queste, vennero distrutte. Il Castello Incantato di Bentivagna, oggi, è proprietà della Regione Sicilia. Dal 2015 è un bene culturale dell’Italia, ed ora è gestito da una Cooperativa, l”Agorà”.

Impostazioni privacy