Quelli un po’ maliziosi hanno pensato subito che fosse una sorta di vibratore preistorico, il reperto trovato in uno dei siti archeologici della Svezia. Ma la foto non lascia pensare a qualcosa di molto diverso da una forma fallica.
I ricercatori che stavano conducendo alcuni scavi in uno dei siti archeologici della Svezia, sono rimasti a bocca aperta dopo aver scoperto un reperto risalente all’era preistorica dalla forma a dir poco equivoca.
Gli archeologi hanno fatto trapelare la notizia attraverso un blog svedese affermando che l’oggetto rinvenuto sembrerebbe proprio una specie di giocattolo sessuale preistorico. Le donne si divertivano anche seimila anni fa!
L’oggetto, trovato sulle rive del fiume Motala, è stato ribattezzato fallo preistorico ed è lungo 12 centimetri e largo 2.
A Pompei erano già state ritrovate delle immagini raffiguranti delle posizioni sessuali.
Quindi sembra normale che anche migliaia di anni fa, si praticasse il sesso, al contrario la razza umana non ci sarebbe più!
Martin Rundkvist, l’archeologa che ha lanciato la notizia, afferma che la forma è chiarissima:
Chiunque fosse vivo a quell’epoca avrebbe riconosciuto la somiglianza con un pene.
Dice l’esperta e continua:
Se fosse in realtà una pietra focaia ci direbbe comunque qualcosa su che significato avessero certi lavori in termini di rapporto uomo donna.
Alcuni scavi archeologici portano alla luce edifici stile Ikea, altri divertenti giochi sessuali.
Il mondo è bello perché vario!